Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Campania
È una frittata ottenuta tipicamente con gli spaghetti; utilizzata in origine nei conventi nei periodi di magro (da cui scammaro: “i giorni di scammaro”, nel Regno delle Due Sicilie erano quelli di quaresima) perché realizzate senza uova.
Descrizione delle metodiche di lavorazione
Si cuociono gli spaghetti o vermicelli in abbondante acqua salata, avendo cura di scolarli molto al dente; in una padella si fa soffriggere delicatamente l’aglio in olio d’oliva; si aggiungono olive nere e capperi, prezzemolo tritato, acciughe sotto olio, uva passa, pinoli. Tolto l’aglio, si condisce la pasta scolata, si mescola bene, quindi si cuoce nella padella iniziale in cui si sarà riscaldato dell’altro olio d’oliva. La cottura deve essere tale da favorire l’agglomerarsi della pasta in un’unica massa, come per la frittata normale; si dovrà formare una crosta croccante, non bruciata, esterna.
Materiali, attrezzature e locali utilizzati per la produzione
– padella di opportune dimensioni;
- aglio;
- olio extravergine di oliva;
- olive nere denocciolate
- capperi
- filetti di acciughe sott’olio
- uva passa
- pinoli
- prezzemolo.
Territorio interessato alla produzione
Tutta la regione, ma specialmente nel napoletano
Nocciola Mortarella PAT Campania
Il paesaggio di ampie zone delle Campania è fortemente caratterizzato dalla coltivazione del nocciolo, coltura di antichissimo insediamento in Campania e di solida tradizione. Una varietà tipica della Campania è la Mortarella, caratterizzata da un frutto medio-piccolo, subcilindrico e compresso lateralmente. Il guscio della nocciola mortarella è abbastanza sottile, di colore marrone chiaro, con lievi…
Paniedd’ r’ Sirino PAT Campania
I panieddi venivano preparati dai contadini del vallo di Diano e quindi venduti in occasione della festa della Madonna del Sirino, vicino Lagonegro, in Basilicata.
Tiella padulese PAT
Piatto a base di carne ottenuta dalla testa del maiale, patate e peperoni sotto aceto. Per preparare questa gustosa pietanza, soffriggere in poco olio la carne di maiale tagliata a pezzi non troppo grossi con gli odori, I’aglio e il lardo, a meta cottura poi vi si aggiunge il vino bianco. Far rosolare. In un’altra…