Tiella padulese PAT

Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Campania

Piatto a base di carne ottenuta dalla testa del maiale, patate e peperoni sotto aceto. Per preparare questa gustosa pietanza, soffriggere in poco olio la carne di maiale tagliata a pezzi non troppo grossi con gli odori, I’aglio e il lardo, a meta cottura poi vi si aggiunge il vino bianco. Far rosolare. In un’altra padella friggere le patate tagliate a spicchi e a coltura ultimata lasciarle riposare in un piatto.

Friggere a parte in poco olio i peperoni tagliati a pezzetti e quando saranno cotti sistemarli in un piatto. Quando la carne sarà cotta, unire tutti gli ingredienti finora preparati in una grande padella per riscaldare e servire il tutto in un unico piatto.

E’ un piatto tipico della cucina padulese, preparato fin dai tempi antichi in occasione della macellazione del maiale nelle campagne padulesi; esso prende il nome dal recipiente di rame in cui veniva anticamente preparato per poi essere cotto sul fuoco vivace di un camino.

Ogni contadino a Paduli possedeva almeno un maiale che veniva macellato nel periodo invernale, momento migliore per conservare le carni e che rappresentava un importante fonte di sostentamento familiare per un anno intero. La carne del maiale allevato in casa era particolarmente saporita, sana e genuina, soprattutto perché i suini, come tutti gli altri animali d’allevamento, venivano nutriti con cibi naturali.

Territorio interessato alla produzione

Comune di Paduli (BN)

Carciofo di Pietrelcina PAT Campania

Nella cittadina di Pietrelcina, in provincia di Benevento, la coltivazione del carciofo fu introdotta intorno al 1840, ad opera, sembra, di un prefetto originario di Bari. Da allora il carciofo è stato sempre coltivato in appezzamenti non molto ampi, con un procedimento strettamente legato al lavoro umano in tutte le sue fasi, oltre che per…

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Sanguinaccio PAT Campania

Il sanguinaccio è una crema a base di cioccolato, latte e sangue di maiale, che fa parte delle antichissime ricette popolari carnascialesche, legate ai festeggiamenti in onore dell’uccisione del maiale, del quale “non si butta niente”, neanche il sangue. Gli ingredienti necessari per prepararlo sono, infatti, il sangue di maiale, zucchero, tuorli d’uovo, farina, latte,…

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Casuforte di Statigliano PAT Campania

Il Casuforte o Cacioforte è un formaggio caprino stagionato confezionato a Statigliano, una piccola frazione di Roccaromana, comune della provincia di Caserta, Oggi, per via dell’abbandono dell’allevamento delle capre, ne viene prodotta solo una quantità molto esigua ad opera di un’unica famiglia contadina del luogo che ne rispetta la lavorazione tradizionale, totalmente manuale.

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