Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Campania
II miele di Lupinella é prodotto con nettare di fiori di Onobrychis viciifolia, pianta erbacea molto rustica appartenente alla famiglia delle leguminose, tipica della flora montana mediterranea e capace di adattarsi alle pid diverse condizioni pedoclimatiche. Questa pianta é caratterizzata da foglie a 13-25 segmenti, racemi piramidali con 10-30 fiori con corolla rosea venata di purpureo e carena scura, legume monospermo dentato. Nota anche come “erba medica”, la lupinella é disintossicante per il fegato, con proprietâ sedative, antisettiche ed emollienti.II miele presenta colore giallo-ambra molto chiaro, quasi bianco, profumo leggero, floreale ed un sapore delicato, con una leggera nota fruttata.
II miele é parte integrante della cultura e della storia delle popolazioni locali e trova largo uso in cucina, aggiunto a bevande, salse e pietanze dal sapore forte oppure per addolcire i biscotti. E ancora puo essere gustato spalmato su una fetta di pane o versato su macedonie di frutta per aggiungere un leggero tocco aromatico.
Se conservato come indicato potrebbe cristallizzare formando cristalli piccoli e assumendo aspetto solido e compatto, ma immergendo il barattolo in acqua tiepida ad una temperatura non superiore ai 45°C può essere nuovamente liquefatto.
Territorio i produzione
Valle Ufita e Alta lrpinia (AV)
Capicollo di Ricignano PAT Campania
La pratica del confezionamento degli insaccati nasce dalla necessità di conservare la carne dei maiali che vengono macellati nel periodo immediatamente precedente al Carnevale. Da questa usanza si sono sviluppate una moltitudine di ricette di salumi, a seconda delle zone e dei tagli utilizzati, oltre che, naturalmente, dalle diverse modalità di manifattura. Il capicollo di Ricigliano,…
Patata ricciona o riccia di Napoli PAT Campania
Pianta a portamento alto, con corolla del fiore media, ed epoca di maturazione molto tardiva, il tubero è di forma arrotondata di colore beige chiaro con polpa color crema, il colore alla base degli occhi ( numerosi) è di colore giallo.
Castagna “ufarella” o “vofarella” PAT Campania
La castagna Ufarella potrebbe essere una delle varietà pregiate che Plinio colloca in Campania, in particolare la Tereiana: “Sono più buone da mangiare se tostate; vengono anche macinate e costituiscono una sorta di surrogato del pane durante il digiuno delle donne»