Ainuzzi PAT Sicilia

Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Sicilia

Piccoli formaggi di pasta filata , di latte vaccino, a forma di cervi, daini o capre, con una crosta sottile di colore giallo paglierino, la consistenza è morbida e compatta, il sapore dolce delicato. Possono raggiungere il peso di 100-200 gr.

Descrizione delle metodiche di lavorazione e stagionatura

Il latte della mungitura serale viene filtrato e conservato fino al mattino successivo. Portato ad una temperatura di 37°C vi si aggiunge del latte appena munto.

Dopo la coagulazione, mediante l’aggiunta di caglio di agnello, il prodotto ottenuto viene rotto con la “rotula” in modo da ottenere un aspetto granuloso (durante tale operazione si aggiunge acqua ad una temperatura di 65/70°C). Lasciato riposare per circa 10 minuti, si ha la precipitazione della cagliata sul fondo del recipiente e l’affioramento del siero del latte. Dopo un periodo di ulteriore riposo e dopo che la temperatura si è abbassata intorno ai 30°C, la cagliata viene estratta, posta su di un tavolo partico lare e coperta con un telo di lino o di cotone per circa un giorno. Durante questa fase la pasta perde il siero residuo ed inizia il processo di acidificazione.

Successivamente la pasta viene tagliata in striscioline e posta in un recipiente. Inizia ora il processo di modellatura degli ainuzzi. Infatti prese le striscioline si inizia a lavorarle mediante l’aggiunta di acqua calda fino ad ottenere la forma desiderata, dopo di che vengono immerse subito in acqua fredda e poi in salamoia satura.

Usciti dalla salamoia gli ainuzzi vengono di nuovo immersi in acqua fredda e poi lasciati ad asciugare in appositi locali ben arieggiati.

Tradizionalità

Anticamente in occasione della festa del Corpus Domini, tutte le Confraternite portavano il loro Santo protettore, sulle varie addobbate con liste di legno sulle quali erano attaccati gli “ainuzzi”. Gli “ainuzzi” dopo le celebrazioni sacre venivano distribuiti tra i devoti ed i poveri

Territorio di produzione

Comuni di Cammarata e San Giovanni Gemini (AG).

Aglio rosso di Nubia, aglio di Paceco, aglio di Trapani PAT Sicilia

Ecotipo locale di aglio rosso con elevato contenuto di allicina. E’ un elemento principale del pesto alla trapanese ed è utilizzato per la preparazione del brodetto per il cous-cous di pesce. Coltura praticata da decenni nel territorio. Dalla contrada Nubia (Comune di Paceco), sua culla di origine, nella parte costiera del territorio si è estesa…

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Kaki di Misilmeri PAT Sicilia

Nel 1692 Don Francesco Bonanno del Bosco Sandoval (principe della Cattolica e duca di Misilmeri) realizzò un orto botanico che affidò alle cure del francescano padre Francesco Cupani da Mirto. Fu proprio quest’ultimo ad introdurre il loto in quella terra. Però lo fece con chiare e semplici intenzioni ornamentali e scientifiche. Solo più tardi i…

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Biscotti a “S” PAT

Biscotto a forma di S, dal colore castano, aromatizzato con semi di finocchio. Farina tipo 00, strutto, lievito madre (crescenti), zucchero e semi di finocchio.

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