Cofanetto PAT Sicilia

Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Sicilia

Caciocavallo “Cofanaro”

Formaggio a pasta filata realizzato con latte di pecora Valle del Belice per 20-30% e con latte di vacca Cinisara per il 70-80%, la sua pezzatura varia da 2 a 10 Kg.

Descrizione delle metodiche di lavorazione e stagionatura

Il latte di pecora e della vacca proviene da una o due mungiture alla temperatura di circa 36°C viene coagulato in tini di legno con l’ausilio di caglio d’agnello in pasta 80 gr. per 100 litri di latte, dopo circa 30-40 minuti la cagliata è rotta con l’ausilio di un attrezzo di legno “rotula” in piccoli frammenti grandi quanto dei chicchi di riso, quindi la massa caseosaviene immessa nella scotta calda per circa quattro ore e dopo viene posta ad asciugare a cavallo di travi di castagno. L’indomani viene tagliata a fette e fatta filare immergendola all’interno di un mastello di legno (piddiaturi) nella scotta calda. Dopo la filatura con una tecnica che di tramanda da secoli (accupatina) la massa caseosa prende la forma di una palla ovoidale e quindi viene posta in una forma (tavoliere) dove acquisisce la forma di un parallelepipedo. Il giorno successivo viene immessa in salamoia satura per un periodo variabile in funzione della pezzatura 12 ore per Kg. Può essere consumato fresco o stagionato.

Materiali e attrezzature specifiche utilizzate per la preparazione e il condizionamento

Tina di legno, bastone di legno (rotula), mastello di legno (piddiaturi), graticcio di canne (cannara), fiscelle di giunco, di legno, caldaia di rame stagnato o di acciaio.

Tradizionalità

Il cofanetto è un formaggio che ha profonde radici nel territorio di produzione. Il nome deriva dal Monte Cofano sito nel territorio di Custonaci (TP) e secondo Samuel Butler risale ai primi del 500.

Territorio di produzione

Comune di Custonaci, S. Vito, Castellammare, Calatafimi.

Cuffitelle PAT Sicilia

Dolci natalizi a base di farina, mandorle e fichi secchi.
Sfoglia: farina, sugna, zucchero. Ripieno: fichi secchi macinati, mandorle abbrustolite, zucchero, cannella, garofano. Forma a mezzaluna tramite “piduzzu”.

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Cucciddati di Calatafimi PAT Sicilia

Pani a forma di corona intagliata, peso grammi 200 circa, prodotti primari farina di grano duro,
olio extra vergine d’oliva Valle Trapanesi, lievito naturale e sale. La farina viene impastata con l’olio d’oliva e successivamente avviene l’aggiunta di acqua tiepida, sale e lievito naturale e successivamente viene lavorata a mano fino ad ottenere un pastone…

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Torta di San Chiara PAT Sicilia

Torta di mandorle a forma di faccia d’angelo, ripiena di marmellata di cedro e di arance e ricoperta di cioccolato fondente. Il nome di San Chiara deriva dall’omonimo Monastero dove questo dolce si è originato per merito delle suore di quell’ordine. Fonte Bibl. Sapori di Sicilia Ed. Cavollotto.

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