Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Sicilia
Il tipico formaggio viene ottenuto caseificando latte di pecora a volte unito a delle piccole e variabili percentuali di latte di vacca. La sua forma è tipicamente cilindrica, con la faccia superiore concava. La crosta di color bianco-paglierino è contraddistinta dai segni impressi dal precentino di junco.
Descrizione delle metodiche di lavorazione e stagionatura
Il processo di trasformazione con il quale si procede all’ottenimento del formaggio di S. Stefano di Quisquina ricalca in gran parte il processo standard del Pecorino siciliano D.O.P., tranne alcuni particolari accorgimenti legati direttamente alle tradizioni storiche della zona.
Materiali e attrezzature specifiche utilizzate per la preparazione e il condizionamento
“Tina di lignu”: contenitore formato da doghe di legno unite in forma tronco-conica, “Rotula”: attrezzo in legno composto da un bastone con alla punta una spianata in legno di forma elicoidale; “Precentino di junco”: contenitore di forma cilindrica, aperto nella faccia superiore ed in cui viene immessa la “Tuma”; “Quadaru” contenitore in rame, stagnato alla base, in cui viene immesso il siero del latte e dal quale si ottiene la ricotta.
Tradizionalità
Museo etnico-antropologico-pastorale creato nei primi anni 80 in cui sono conservati diversi degli antichi attrezzi di lavoro menzionati. Memoria di uno Stefanese (libro scritto da Filippo Leto). S. Stefano di Quisquina, guida storico-turistica scritta da Costantino Chillura e da Giuseppe Rizzo.
Territorio di produzione
S. Stefano di Quisquina, Castronovo di Sicilia, Cammarata, Bivona, Palazzo Adriano.
Fagiolo di Polizzi PAT Sicilia
Si tratta di un ecotipo locale che, grazie alle particolari condizioni ambientali esaltate dall’intervento irriguo, possiede delle particolari caratteristiche di sapore e gusto irripetibili in altri areali. Può essere consumato sia allo stato fresco che come legume secco per la preparazione di tipiche minestre.
Cuffitelle PAT Sicilia
Dolci natalizi a base di farina, mandorle e fichi secchi.
Sfoglia: farina, sugna, zucchero. Ripieno: fichi secchi macinati, mandorle abbrustolite, zucchero, cannella, garofano. Forma a mezzaluna tramite “piduzzu”.
Arancia biondo di Scillato PAT Sicilia
Frutto a forma sferica o leggermente ovale, buccia sottile, colore arancione pallido, polpa chiara, presenza di semi.