Acqua potabile e falde acquifere

La maggior parte dell’acqua potabile in Europa e una parte significativa dell’acqua utilizzata per l’irrigazione provengono dalle acque sotterranee. Un briefing dell’Agenzia europea dell’ambiente (AEA), fornisce una panoramica europea di questa risorsa chiave che è sempre più sotto pressione a causa dell’inquinamento, dell’estrazione e del cambiamento climatico.

Nell’UE, le acque sotterranee forniscono il 65% dell’acqua potabile e il 25% dell’acqua per l’irrigazione agricola . Tuttavia, secondo gli ultimi dati dell’AEA, circa un quarto della superficie totale dei corpi idrici sotterranei nell’UE è in cattivo stato chimico e il 9% in cattivo stato quantitativo. Considerando sia il cattivo stato chimico che quantitativo, circa il 29% della superficie del corpo idrico sotterraneo dell’UE non ha la capacità di soddisfare le esigenze degli ecosistemi e delle persone, afferma il briefing dell’AEA.

La ragione principale del cattivo stato chimico delle acque sotterranee dell’UE è l’inquinamento diffuso dall’agricoltura , più comunemente nitrati e pesticidi. Le ragioni dello scarso stato quantitativo derivano principalmente dall’eccessivo prelievo per l’irrigazione, soprattutto nell’Europa meridionale. L’eccessiva estrazione di falde acquifere di acqua dolce costiera può anche provocare intrusioni saline dall’acqua di mare, che possono rendere le acque sotterranee inutilizzabili per decenni o aumentare il costo del trattamento, avverte il briefing dell’AEA. Si prevede che il cambiamento climatico aggraverà questi problemi con l’aumento della domanda di irrigazione in Europa.

Il Green Deal europeo ha ribadito la necessità di gestire le risorse idriche in modo sostenibile e affrontare l’inquinamento chimico e lo stress idrico , per garantire acqua sufficiente e di buona qualità per l’ambiente e le persone. Ridurre le pressioni dell’agricoltura e dell’approvvigionamento idrico pubblico è fondamentale, secondo il briefing dell’AEA, ma sono necessari anche nuovi approcci, tra cui l’uso della tecnologia dell’informazione, il finanziamento e l’applicazione della circolarità nell’uso delle acque sotterranee.

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