Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Sicilia
Pianta erbacea perenne a portamento cespitoso. I fiori rosa-porpora sono riuniti in pannocchie terminali. Le foglie sono ovali, spicciolate, non dentate e pelose. Le foglie vengono essiccate all’ombra e conservate in barattoli o sacchetti di carta o plastica per uso alimentare; oppure in cespi all’aria aperta.
Elementi che comprovino che le metodologie siano state praticate in maniera omogenea e secondo
regole tradizionali per un periodo non inferiore ai 25 anni: Da “Bellarosa: Uomo serio” (di V. De
Simone).
Territorio di produzione
Comune di Villarosa con terreni drenati ed esposti alsole.
Pizzarruna PAT Sicilia
Dolci di forma cilindrica schiacciata ripieni. Vengono preparati su una spianatoia dove si impasta la farina, lo strutto sciolto, uova, zucchero, ammoniaca, latte, lievito, vaniglia e si mescola fino ad ottenere un impasto morbido, poi si fanno riposare per qualche minuto. Successivamente vengono spianati con un mattarello e tagliati in rettangoli, successivamente si mette il…
Continua a leggereCaciu all’argintèra PAT Sicilia
Qualche studioso sostiene che quest’uso singolare di cuocere il formaggio, sia stato introdotto in Sicilia durante la dominazione bizantina; altri invece ritengono che derivi dal mestiere del suo inventore, (un argentiere palermitano) che celava con profumi stuzzicanti la povertà della sua mensa, per tentare di smentire che “dagli odori della cucina si misurano le possibilità…
Continua a leggereOliva a puddascedda di Buccheri PAT Sicilia
Gli anziani di Buccheri raccontano che la prima oliva da mensa era l’oliva a puddascedda, cioè olive verdi del tipo Nocellara etnea (detta virdisa), raccolta assai presto (seconda metà di settembre), schiacciata e messa in acqua salata. Così viene descritta nel Ricettario dell’osteria u locale dei fratelli Formica, da cui si ricava il giusto modo…
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