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Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Sicilia
Pietanza tipica di Realmonte, è una pastella densa rotondeggiante arricchita con pezzi di sarde diliscate.
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Mettere la farina e gli altri ingredienti in una ciotola a bordi alti e aggiungere pian piano l’acqua, mescolando con una frusta ed amalgamando l’impasto in modo che resti morbido e diventi una pastella liscia e densa.
Farlo lievitare almeno per due ore, avendo cura di coprire il tutto con una pellicola o uno straccio pulito in luogo caldo, fino a che il suo volume non sia raddoppiato. Quando sarà pronta, la pasta deve presentare le bolle.
Scaldare in una padella abbondante olio extravergine di oliva e disporre una cucchiaiata di impasto nella padella, schiacciandolo in modo da spianarlo. Mentre si frigge il primo lato dell’impasto, distribuire sul lato superiore la sarda a pezzettini, quindi girare e friggere il lato con la sarda.
Elementi che comprovino che le metodologie siano state praticate in maniera omogenea e secondo regole tradizionali per un periodo non inferiore ai 25 anni: Trasmissione orale delle tradizioni gastronomiche del territorio e dei relativi metodi di preparazione della pietanza, da circa quattro generazioni, testimoniate da anziane casalinghe realmontesi.
Territorio di Produzione: Comune di Realmonte (AG).
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Salsiccia di maiale fresca, secca e affumicata “A sausizza” PAT Sicilia
Dai racconti popolari a carnevale era in uso il “Sacrificio del Porco” vero capo espiatorio, sacrificato per cancellare i “peccati” della collettività. Lo si poteva processare anche in piazza, lo si condannava, poteva far testamento, il “testamentum porcelli”, ma alla fine doveva essere consumato da tutti. Il rito si è oggi attenuato, ma il maiale…
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Canestrato PAT Sicilia
La caciotta degli Elimi ha profonde radici nel territorio di produzione; la leggenda vuole che una famiglia di calafimesi per sfuggire ad una vendetta di mafia alla fine dell’ottocento si trasferisce in Sardegna e dato che erano pastori continuarono a farlo. Ritornati in Sicilia iniziarono a fare il suddetto formaggio che in parte deriva dalla…
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Formaggio di Santo Stefano di Quisquina PAT Sicilia
Formaggio a pasta dura, cruda. La forma è cilindrica a facce piane o lievemente concave; la crosta è bianca-giallognola, con la superficie rugosa per la modellatura lasciata dal canestro e viene cappata con olio; la pasta è compatta, bianca o paglierina con occhiatura scarsa. Il sapore è piccante. Pesa circa 3 Kg.