Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Sicilia
Pasticcini ripieni di diversa forma.
Descrizione delle metodiche di lavorazione, conservazione e stagionatura
Mescolare lo strutto con la farina e lo zucchero con un po’ d’acqua, fino ad ottenere una pasta morbida. Pelare le mandorle e pestarle nel mortaio, impastare con zucchero e un po’ d’acqua fino ad ottenere una pasta solida. Aggiungere un po’ di cacao, cannella e scorza di limone grattugiata. Formare dalla pasta delle sfoglie sottili e rettangolari e disporvi sopra a distanza regolare un mucchietto di ripieno di mandorle. Coprire con altra pasta e ricavarne dei pasticcini a forma di cuore, fiori, funghi o a piacere. Sistemare le “Nucatole” su una teglia unta e porle in forno a calore moderato finchè saranno appena colorite. Preparare una glassa con la chiara d’uovo montata a neve aggiungendo zucchero a velo e qualche goccia di limone e spennellare con essa i pasticcini. Ricollocare nel forno già spento ma ancora tiepido finchè la glassa si sarà asciugata.
Territorio di Produzione: Intera regione sicilia
Oliva nera di Buccheri PAT Sicilia
E’ un prodotto esclusivo per l’ottimo rapporto polpa-nocciolo, si presta molto all’uso gastronomico come olive da mensa. In passato la richiedevano i mercati di Catania, Palermo, Napoli, dove veniva etichettata “Oliva di Buccheri”. Di queste olive parla lo scrittore Giuseppe Fava ne “I Siciliani”, dove si legge che negli anni 50 egli assaggiò questa prelibatezza…
Miele millefiori PAT Sicilia
La produzione di questo tipo di miele avviene come si intuisce già dal nome, a partire dal nettare dei fiori di piante quanto mai variabili, sia spontanee, che coltivate, che ornamentali. Le caratteristiche del prodotto sono perciò estremamente variabili a secondo delle diverse zone geografiche e del periodo di produzione in funzione delle specie vegetali…
Acquavite di miele Iblea, Spiritu re’ fascitrari, Spiritu i meli, Spiritu a cira PAT Sicilia
Bevanda alcolica ottenuta per distillazione del miele o dal miele di sceratura dei favi o delle arnie, opportunamente fermentato in idromele. Si usa principalmente il miele di timo, o di eucalipto, zagara, carrubo, millefiori comunque prodotto sui Monti Iblei. Il miele va lavorato fino a diventare “gileppo di miele”; l’Acquavite di miele Iblea viene distillata…