Ossa di morto PAT Sicilia

Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Sicilia

“Ossa ri muortu”, “Ossa ri mortu”

Palazzolo Acreide: Dolce con sfoglia ed un ripieno di trito di noci, miele e cannella.
Acireale: Tipici biscotti duri, tradizionalmente preparati per la ricorrenza del 2 novembre (festa dei morti).

Descrizione delle metodiche di lavorazione, conservazione e stagionatura:

Palazzolo Acreide: Lavorazione della sfoglia con semola di grano duro, zucchero e sugna, modellamento,
riempimento e cottura in forno.
Acireale: Ingredienti: farina, zucchero, acqua e chiodi di garofano. Preparazione: con la farina, lo zucchero, i chiodi di garofano pestati al mortaio e con un po’ d’acqua, preparare un impasto piuttosto morbido e porlo in una pentola sul fuoco. Rimescolando continuamente con la spatola di legno, continuare la cottura finchè l’impasto risulterà soffice. Ungere le apposite formelle con calchi a foggia di ossa, teschi, depositarvi il composto, lasciarlo riposare per un paio di giorni e prima di cuocerle in forno bagnarle alla base con acqua in modo che, durante la cottura, lo zucchero, trasbordando nella parte inferiore, formi una base di sostegno di colore marrone bruciato.

Tradizionalità

Palazzolo Acreide: Tradizione secolare del pasticcere Corsino (1889) in Palazzolo Acreide.
Acireale: “Accanto ai pesanti frutti di marzapane che raffiguravano mele, susine, cipolle e fichi d’india
dipinti con colori accesi e lustri, biancheggiavano le ossa di morto sulle loro piccole basi scure, fatte di pasta gustosa e un po’ morbida mentre la parte superiore scricchiolava sotto i denti frantumandosi come calce secca”. (Ercole Patti, Un bellissimo novembre).

Territorio di Produzione: Palazzolo Acreide – Acireale e tutti i comuni limitrofi.

Canestrato vacchino PAT Sicilia

Ha la forma cilindrica, dal colore giallo. Il sapore è dolce quando è fresco, piccante quando è stagionato. Viene prodotto in maniera tradizionale, utilizzando utensili in legno e rame. Il latte coagula in una tina a 35°C con caglio di pasta d’agnello. La cagliata viene fatta spurgare in canestri di giunco, che lasciano sulla parte…

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