Pasta alla crema di latte PAT Sicilia

Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Sicilia

“Pasta all’antica”

Dolce molto povero della tradizione pasticciera di Montelepre, ancora oggi presente nelle vetrine dei pasticceri monteleprini.

Foto di Siciliafan.it

Descrizione delle metodiche di lavorazione e stagionatura

Esecuzione per la preparazione della pasta: si amalgamano tutti gli ingredienti sotto descritti e si aggiunge la farina. Appena ultimato l’impasto, stirarlo fino a portarlo allo spessore di 1 cm. circa, fare dei dischetti di circa 7 cm. di diametro ciascuno e, infine infornarli a temperatura di circa 250°C, per circa 10 minuti.

Esecuzione per la preparazione della crema di latte: si amalgamano tutti gli ingredienti sotto descritti,
sciogliendo bene il composto aggiungendo il latte si evita la formazione di grumi. Versare in un tegame e
portare ad ebollizione; tagliare la buccia di limone e passare la crema al setaccio; tagliare la pasta a dischetti, farcire con crema e richiudere con un secondo dischetto. Infine velare con lo zucchero fondente la parte a contatto con la teglia e guarnire con granella di mandorle.

Ingredienti per la pasta:

  • 1 Kg. di farina
  • 250 gr. di zucchero
  • 200 gr. di sugna
  • 50 gr. di ammoniaca
  • 2 tuorli d’uovo
  • vaniglia q.b.
  • 200 cl. di latte.

Ingredienti per la crema di latte:

  • 350 gr. di zucchero
  • 80 gr. di amido
  • 50 gr. di farina
  • vanillina q.b.
  • buccia di limone
  • 1 lt. di latte.

Elementi che comprovino che le metodologie siano state praticate in maniera omogenea e secondo
regole tradizionali per un periodo non inferiore ai 25 anni:
Risale alla prima metà del 1900, e veniva
preparato dal pasticciere Salvatore Pizzurro in occasione dei ricevimenti.

Territorio di Produzione: Montelepre

Menola salata PAT Sicilia

Prodotto della pesca rappresentato dalla Menola e più precisamente dalle specie ittiche: Spicara Smaris, Spicara maena e Spicara flexuosa.

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Pani frittu cu l’uovo PAT Sicilia

Pane raffermo impastato nell’uovo e fritto. Tagliare il pane raffermo a fette spesse circa un centimetro, bagnare entrambe le facce della fetta nell’uovo precedentemente sbattuto, condire con sale e
origano, friggere nell’olio bollente, fare dorare e porre a colare nella carta assorbente, aggiungere a piacere un pizzico di peperoncino. Si serve caldo.

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Carciofo Spinoso di Menfi PAT

Cenni storici e legami con il territorio: Il termine carciofo è di origine araba “harsufa”. Nell’antichità classica, diffusori verso l’Occidente della coltura del carciofo furono i Greci che, fra l’altro, chiamarono “Kinara” una deliziosa isoletta delle Sparadi.

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