Conserva di pomodori PAT Marche

Prodotto Agroalimentare Tradizionale delle Marche

Salsa di pomodoro conservata in bottiglie di vetro previa bollitura. Esiste anche un versione in cui la salsa non viene cotta ma fatta seccare al sole e conservata in panetti.

Descrizione metodiche di lavorazione, conservazione e stagionatura

I pomodori, generalmente tipo San Marzano ben maturi, vengono lavati, fatti scolare e quindi tagliati in pezzi. Successivamente vengono passati più volte fino ad ottenere una salsa semiliquida, La salsa viene imbottigliata e le bottiglie, chiuse ermeticamente, vengono fatte bollire per circa 30 minuti e poi fatte raffreddare nella stessa acqua della bollitura. La conserva viene preparata ad agosto-settembre in quantità sufficiente per tutto l’anno. Pertanto la bollitura avviene generalmente in recipienti di grandi dimensioni e, per evitare la rottura delle bottiglie, è consuetudine avvolgerle in fogli di giornale e sacchi di juta. È frequente l’aggiunta di un trito di sedano, carota e cipolla o di una foglia di basilico.

Nella versione essiccata, ormai quasi in disuso, i pomodori a pezzi vengono fatti bollire per diverse ore, passati in un setaccio e, successivamente, fatti bollire ancora. La salsa così ottenuta si fa asciugare per diversi giorni su una spianatoia e quindi modellata in panetti che vengono fatti essiccare ancora al sole. I panetti vengono quindi unti con olio d’oliva e avvolti nella carta oleata. Era tradizione conservare questi panetti in brocche o pigne di coccio che venivano esposte sulla via del paese a formare la cosiddetta “spasa”.

Tradizionalità

  • Muzi-Evans, “La Cucina Picena”, Muzio Editore, 1991.
  • Testimonianze raccolte sul luogo di produzione.

Territorio di produzione: Intera regione Marche

Moretta di Fano PAT Marche

La Moretta che oggi è stata riconosciuta a tutti gli effetti come cocktail dall’AIBES, è un caffè forte e robustamente corretto, originariamente solo dal rum e successivamente dal mix di rum, anice e brandy. Tipico del fanese sin dalla fine dell’800 (per lo meno è solo fino ad allora che si possono retrodatare le documentazioni…

Continua a leggere

Carciofo Precoce di Jesi PAT Marche

Il Carciofo Precoce di Jesi ha uno sviluppo alquanto contenuto, con un’altezza media misurata dal colletto all’inserzione del peduncolo del capolino centrale di circa 30 cm. Il caule, pubescente e di colore verde, ha i nodi disposti in modo ravvicinato. La pianta manifesta una spiccata eterofillia; il colore dell’intero apparato fogliare risulta nelle pagine superiori…

Continua a leggere

Taccole PAT Marche

Particolare varietà di pisello, denominata anche mangiatutto in quanto si mangia con l’intero baccello, caratterizzato, quest’ultimo, dal fatto che la membrana posta all’interno delle pareti del baccello è assente o comunque sottilissima. Di colore verde-chiaro, forma larga e appiattita è lungo circa 10-15 cm. Le taccole sono particolarmente apprezzate per il loro sapore dolce e…

Continua a leggere

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *