Raviggiolo PAT Marche

Prodotto Agroalimentare Tradizionale delle Marche

Si produce da ottobre ad aprile, ha forma variabile, vagamente rotonda; crosta assente; pasta morbida e tenerissima, colore bianco latte; sapore gradevolmente dolce e delicato. Si consuma fresco. Calendario di produzione: da ottobre ad aprile. Materia prima utilizzata: latte intero bovino o ovicaprino di provenienza locale.

Descrizione metodiche di lavorazione, conservazione e stagionatura

Si lascia raffreddare di qualche grado il latte appena munto aggiungendovi caglio. Coagula in trenta minuti. La cagliata non viene rotta ma prelevata in piccole quantità con un mestolo e posta a scolare su stuoie oppure su foglie di felce, di fico o di cavolo. Salatura non sempre effettuata e con pochissimo sale. Non si effettua stagionatura.

Tradizionalità

Riccardo Di Corato afferma che questo formaggio, nei secoli scorsi, era considerato una prelibatezza, specialmente quello fatto con il latte di capra. Esso non mancava mai nelle tavole imbandite e nei banchetti. La testimonianza della sua notorietà ci è data anche dal proverbio “chi non è Marzolino sarà Raviggiolo” per indicare la fatalità del destino.

  • AA.VV. “L’Atlante dei prodotti tipici: i Formaggi”, Franco Angeli, Milano, 1990;
  • AA.VV. “L’Italia dei formaggi DOC”, Franco Angeli, Milano, 1992;
  • Vizzardi M., Maffeis P., “Formaggi Italiani. Storia e tecniche di preparazione”, Edagricole Bologna, 1990.

Territorio di produzione: Provincia di Pesaro e Urbino, in particolare nelle 4 Comunità Montane, del Montefeltro, del Catria e Nerone, del Catria e Cesano e dell’Alto e Medio Metauro.

Composta di castagne PAT Marche

La composta si presenta come una purea dal sapore molto dolce e vanigliato, dal colore marrone chiaro. Le castagne raccolte e sbucciate vengono sbollentate in acqua in modo da poter facilmente togliere la pellicola esterna. Dopo aver eliminato tale pellicola, le castagne vengono rimesse nuovamente sul fuoco con acqua leggermente salata, aggiungendo una foglia di…

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Tartufo bianco (tuber magnatum pico) PAT Marche

Aspetto irregolare, dimensione varia, ha peridio o scorza liscia, di colore giallo chiaro, polpa dal marrone al nocciola, profumo intenso e gradevole. Predilige terreni calcareo-marnosi e marno-argillosi. Vive in simbiosi con querce, tigli, salici, pioppi, noccioli.

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Marrone di Roccafluvione PAT Marche

La pianta vegeta su terreni tendenzialmente acidi, formatisi su substrati arenacei o marnoso arenacei, ad altitudini comprese fra 300 m s.l.m. ed i 950 m s.l.m.. Il marrone di Roccafluvione è un biotipo locale dalle seguenti caratteristiche: albero di media grandezza e buona vigoria, fusto eretto con rami espansi e corteccia di colore grigiastro con…

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