Olio extravergine di oliva monovarietale Sargano di Fermo PAT Marche

Prodotto Agroalimentare Tradizionale delle Marche

Albero di elevata vigoria, a portamento mediamente assurgente; chioma voluminosa ad elevata densità, con rametti a frutto sottili e penduli; internodi di lunghezza media, foglie lunghe, strette e sottili, di medie dimensioni. La pianta entra in produzione piuttosto precocemente. La produttività è elevata, tendenzialmente alternante. Il frutto è di piccole dimensioni (peso 1-1,5 g), di forma ellissoidale. La resa in olio è bassa, con inolizione precoce. L’invaiatura è tardiva e scalare; il colore dei frutti va dal verde chiaro al violaceo scuro lenticellato. La consistenza della polpa e la resistenza al distacco diminuiscono progressivamente con la maturazione. Il periodo ottimale di raccolta cade intorno alla metà di novembre. L’olio è di un buon fruttato equilibrato, prevalentemente dolce, leggermente piccante e amaro al retrogusto, di colore giallo, con buon contenuto in polifenoli, scarso contenuto in acido oleico e basso rapporto insaturi-saturi.

Descrizione metodiche di lavorazione, conservazione e stagionatura

La raccolta avviene manualmente o con l’ausilio di agevolatore (pettine). La frangitura delle olive, per evitare lo scadimento qualitativo del prodotto, è preferibile che avvenga entro le 24 ore seguenti la raccolta. L’olio viene conservato al buio in ambienti aventi una temperatura massima di 15° C, in recipienti di vetro o di acciaio inossidabile.

Tradizionalità

  • Giorgio Pannelli, Barbara Alfei, Alfio Santinelli – Varietà di olivo nelle Marche. Pubblicazione realizzata dall’Agenzia Servizi Settore Agroalimentare Marche, 1998.

Territorio di produzione

Cultivar marchigiana diffusa soprattutto nel fermano e lungo la zona litoranea, fino alle provincie di Macerata e Ancona.

Filetti di Trota Affumicati PAT Marche

La trota Fario trova un habitat ideale nelle acque fredde e correnti del comprensorio di Visso, dove nasce il fiume Nera. In questa zona, è molto diffuso l’allevamento della trota che viene largamente consumata come prodotto fresco, oltre che in questa particolare preparazione.

Continua a leggere

Marmellata di more PAT Marche

Marmellata a base di more di rovo, zucchero e limone. E’ particolare l’utilizzo delle more di gelso in sostituzione di quelle di rovo riscontrato nel comune di Macerata. Dopo aver raccolto le more dai rovi, si lavano e si fanno bollire fino ad ottenere una loro completa cottura. Terminata la cottura i frutti vengono…

Continua a leggere

Pane di Chiaserna PAT Marche

La preparazione della massa avviene in tre fasi: la prima prevede l’impiego di una parte di farina nella quale viene aggiunto il lievito naturale sciolto in acqua tiepida salata. Si impasta bene e si lascia fermentare per almeno 4 ore, si riprende l’impasto, si aggiunge altra farina e acqua, si lavora e si lascia in…

Continua a leggere

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *