Ciambellone PAT Marche

Prodotto Agroalimentare Tradizionale delle Marche

Il ciambellone è un dolce semplice, si presenta come una torta ben lievitata. Viene consumato per la prima colazione e a metà pomeriggio, a volte farcito con altri ingredienti può essere servito anche alla fine dei pasti accompagnato con vino dolce. Nel Montefeltro esiste una variante al ciambellone, il BISCOTT, più rustico per l’assenza di grassi (strutto o burro).

Ingredienti: farina, uova, zucchero, latte, strutto o burro, buccia di limone, lievito, bicarbonato.

Descrizione metodiche di lavorazione, conservazione e stagionatura

La farina deve essere setacciata e mescolata con il lievito; poi il composto viene impastato con il latte, lo strutto o il burro appena sciolti a parte, le uova sbattute con lo zucchero e una scorzetta di limone. Se ne ottiene una bella pasta gonfia che viene plasmata e sistemata in un recipiente precedentemente imburrato e spolverato di farina. Il composto può a piacere essere farcito con uvetta, canditi, noci e mandorle; poi spennellato con il tuorlo d’uovo e cotto in forno.

Tradizionalità

Da oltre 20 anni a Grottazzolina (AP) si tiene la Sagra del Ciambellone.

Riferimenti bibliografici: Pozzetto G. “La Cucina del Montefeltro”, Franco Muzzio Ed., Padova, 1998

Territorio di Produzione

Intero territorio regionale. Trova grossa diffusione in provincia di Pesaro e Urbino, in particolare nelle 4 Comunità Montane del Montefeltro, del Catria e Nerone, del Catria e Cesano, dell’Alto e Medio Metauro dove, al ciambellone classico, vi è anche la produzione del BISCOTT.

Pane di Pasqua di Borgopace PAT Marche

Il prodotto si presenta in forma di piccole pagnottelle, non molto differente da quello di uso quotidiano ma la presenza di un ingrediente insolito come lo zafferano gli dona un colore giallo diverso da quello tipico dei prodotti a base di uova. Inoltre questo tipo di pane viene, come vuole la tradizione, consumato nel periodo…

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Sfrappe o fiocchetti PAT Marche

Sottile, di colore giallo oro a margini irregolari. La forma viene modellata, prima della frittura, a nastrini o fiocchi; è anche diffusa la forma piatta (strisce). La superficie delle sfrappe si presenta alquanto irregolare per la presenza di “bolle” come conseguenza della frittura. Dolce tipico del carnevale.

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Castagnolo al farro PAT Marche

Nella medio-alta Valcesano vengono chiamati CASTAGNOLI. Nella zona di San Lorenzo in Campo i castagnoli vengono preparati con farina di farro, fritti e poi completati con miele o zucchero. Di forma tondeggiante hanno un diametro di circa 4-5 cm e sono di colorazione marrone, tipica del farro.

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