Albero sempreverde originario del Mediterraneo l’Alloro rappresenta una delle erbe aromatiche culinarie tra le più diffuse in tutta Europa.
Nel mito greco Apollo si innamorò di una ninfa, Daphne, figlia di un dio fluviale, che rifiutava però le sue offerte amorose. Rincorsa dal dio, la ninfa chiese aiuto al padre, che la trasformo in un albero di Alloro. Apollo ne fece un suo albero ed infatti la pianta è sotto la protezione del Sole, ed è proprio per questo motivo che si credeva che questa pianta infondesse energia a tutti gli esseri che aveva intorno.
Greci e Romani utilizzavano le sue foglie per farne corone con cui cingere il capo di poeti, musicisti, atleti e condottieri, per celebrarne il trionfo.
Sia le foglie che le bacche erano usate un tempo per una vasta gamma di problematiche, tra cui coliche, problemi digestivi, inappetenza, ma anche contro febbre ed isterismo.
L’olio essenziale di questa pianta aromatica viene estratto tramite distillazione in corrente di vapore delle foglie e dei rametti e lo si può utilizzare in diversi ambiti.
UTILIZZO E PROPRIETÀ:
Psiche
La diffusione dell’olio essenziale di Alloro in una stanza, rende svegli, presenti e concentrati; stimolando anche la creatività e la fantasia. È particolarmente indicato se si deve svolgere un lavoro intellettuale molto impegnativo. È un essenza che aiuta la mente a riflettere su eventi che non si riescono a metabolizzare, con mente chiara e luminosa; ma risveglia anche la necessità di cambiamento e il desiderio di seguire la propria strada. Attenzione però perché quest’olio essenziale non andrebbe mai utilizzato in dosi elevate e per lunghi periodi, sia per i possibili effetti narcotici attribuiti ad uno dei suoi componenti il metileugenolo, sia in quanto è possibile una sensibilizzazione cutanea di tipo allergico.
Pelle e capelli
Come olio essenziale non è particolarmente adatto per il viso, sul quale deve essere usato con cautela e a dosi bassissime, ma può essere ottimo per trattamenti localizzati sul corpo, come tonico dei tessuti e antimacchie. Per il suo effetto energizzante e mobilitante è utile in caso di cellulite vecchia, ma attenzione in caso di capillari rotti, perché è controindicato. Ottimo anche per mani e piedi che sudano. Si può utilizzare per massaggi tonificanti ed è utile durante la rieducazione di un arto dopo un’ingessatura.
Può essere eccellente in massaggi sul cuoio capelluto per il suo effetto rivitalizzante e anticaduta. A tal proposito è possibile trattare i capelli con 2-3 gocce di olio essenziale di Alloro e 2 gocce di Arancio dolce da incorporare in una noce di shampoo, per stimolare il cuoio capelluto e dare tono ai capelli.
Benessere
L’olio essenziale di Alloro può essere utilizzato, diluito in olio vegetale, per uso topico nei massaggi, quale antinfiammatorio e antireumatico contro dolori muscolati e articolari; anche in associazione ad altri oli essenziali quali Ginepro e Origano.
Si può utilizzare poi in virtù delle sue attività antibatteriche, antivirali, mucolitiche ed espettoranti per un uso inalatorio moderato nei disturbi respiratori delle alte vie aeree, come ad esempio le forme influenzali; ma anche come balsamico e anticatarrale nelle sinusiti, sotto forma di suffumigi quotidiani per 5-6 giorni, anche in questo caso associato con altri oli essenziali come Pino mugo e Mirto.
Oltre a ciò può essere diluito in olio vegetale o crema base neutra per massaggi sul petto contro la tosse grassa, abbinato ad olio essenziale di Eucalipto, Niaouli, Ravintsara o Rosmarino a cineolo.
Come antisettico e antalgico può essere utile in caso di afte, gengiviti e mal di denti, per sciacqui e gargarismi; da solo o associato ad altre essenze come chiodi di Garofano, Maggiorana, Salvia sclarea o Tea tree. La loro preparazione si effettua dissolvendo 1-2 gocce di olio essenziale in un cucchiaino di alcool, da versare poi in un bicchiere d’acqua. Dopodiché non resta che agitare vigorosamente ed effettuare gargarismi o sciacqui boccali e sputare.
Alimentazione
L’olio essenziale di Alloro oltre ad essere impiegato come componente di fragranze per detergenti, cosmetici, prodotti per l’igiene personale e profumi; viene utilizzato anche come aromatizzante in molti generi alimentari di prodotti a lunga conservazione, nonché in bevande alcoliche e analcoliche.
L’Alloro le cui foglie sono normalmente utilizzate per dare gusto e sapore a numerosi piatti, può essere utilizzato tal quale, ma anche direttamente sotto forma di olio essenziale all’interno di un olio d’oliva per l’aromatizzazione di carni, sughi o verdure; basta in questo caso aggiungere ad un litro d’olio extravergine di oliva, 1 goccia di essenza. Se preferite un aroma più intenso potete, eventualmente, aggiungere 2-3 gocce (non di più!) a vostro gusto. Tuttavia, è bene cominciare con 1 goccia dato l’alto potere aromatico dell’olio essenziale.
Grazie alla sua attività antispasmodica, riequilibrante e carminativa sul sistema gastrointestinale, oltre a donare gusto ai vostri piatti, potrà favorire il processo digestivo, contrastando dispepsia (cattiva digestione), flatulenza e inappetenza.
PRIMA DI QUALSIASI USO ASCOLTATE SEMPRE IL VOSTRO MEDICO CURANTE.
Olio essenziale di Santoreggia
L’olio essenziale di santoreggia è ricavato dalla Satureja, una pianta della famiglia delle Labiate. Conosciuto per le sue numerose proprietà, è antibiotico e antibatterico, e utile contro colite, candidosi, stanchezza.
Olio essenziale di salvia
L’olio essenziale di salvia è ricavato da Salvia sclarea, una pianta della famiglia delle Labiatae. Conosciuto per le sue numerose proprietà, svolge un’azione rilassante, depurativa e cicatrizzante, utile contro asma, dolori mestruali e alopecia.