Lamponi sciroppati PAT Marche

Prodotto Agroalimentare Tradizionale delle Marche

Lamponi in sciroppo zuccherino, dal sapore gradevolmente dolce-acidulo. Il lampone (Rubus idaeus) è un arbusto appartenente alla famiglia delle Rosacee. Il fusto, ramoso, è alto 60-180 cm. Ha foglie verdi nella pagina superiore e bianco-tomentose sulla pagina inferiore. I fiori sono riuniti in corimbi laterali bianchi che compaiono il secondo anno in primavera-estate. I frutti, la cui maturazione inizia il luglio e si protrae sino a settembre, sono di un colore rosa carico, appena pelosi, formati da tante piccole drupe strettamente unite tra loro.

Ingredienti: lamponi, acqua, zucchero.

I lamponi, dopo essere stati raccolti non troppo maturi, vengono lavati accuratamente e posti in barattoli di vetro. Lo sciroppo viene preparato nel seguente modo: versare in un tegame zucchero e acqua fredda, mettere sul fuoco e far bollire per qualche minuto. Lo sciroppo ottenuto, viene quindi versato ancora caldo nei vasi avendo cura di ricoprire i lamponi. Chiuso ermeticamente, i vasi vengono posti a bagno maria per circa 40 minuti e conservati in luogo asciutto e fresco, al riparo dalla luce diretta.

Tradizionalità

Indagine svolta da Graziella Picchi su incarico della Provincia di Macerata.

Territorio di produzione

Comune di Matelica, in provincia di Macerata.

Marrone di Acquasanta terme PAT Marche

Marroni di forma ovale ellittica di colore marrone bruno scuro con sfumature rossastre, di ottima pezzatura: da 51 a 60 frutti/Kg. I marroni risultano facilmente sbucciabili e di buon sapore (molto dolci); il
numero delle introflessioni dell’episperma è generalmente basso. La percentuale di marroni settati è elevata (oltre il 40%).

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Crescia sotto la cenere, torta coi ovi PAT Marche

Si impastano gli ingredienti, “tirando” la sfoglia dello spessore di circa un centimetro e mezzo che si cuoce su un panaro di coccio fino alla formazione, in superficie e in ambo le parti, di una leggera pellicola. La crescia, la cui cottura deve essere ancora completata e migliorata, viene quindi riposta sul piano caldo del…

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Visciole essiccate PAT Marche

Materia prima: visciole. Dopo la raccolta le visciole vengono poste su grandi setacci al sole. L’essiccazione porta ad assumere alle visciole un aspetto raggrinzito per la perdita di gran parte dell’acqua di cui sono composte. Si conservano in sacchetti di tela o in un barattolo di metallo. Il prodotto matura in 10 – 15…

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