Tartufo nero estivo (tuber aestivum vitt.) o scorsone PAT Marche

Prodotto Agroalimentare Tradizionale delle Marche

Forma per lo più rotondeggiante, dimensione varia, ha peridio o scorza nera molto grossolana e polpa dal giallastro al bronzo, con venature chiare, numerose, arborescenti che scompaiono con la cottura. Ha debole profumo, predilige terreni calcarei, vive in simbiosi con querce, pini, frassini e faggi. Matura da giugno a fine agosto, l’estrazione dal terreno avviene mediante l’uso di appositi badili. E’ un prodotto che si può conservare fino a svariati anni in semplici contenitori di vetro. Il prodotto viene ricercato e raccolto con l’ausilio di cani opportunatamente addestrati.

Tradizionalità

La presenza di tartufaie nel territorio regionale è attestata da numerosi documenti storici già a partire dal 1600.

Territorio di produzione

Diffuso nelle zone interne dell’intero territorio regionale.

Olio extravergine di oliva monovarietale Piantone di Falerone PAT Marche

Albero di media vigoria, a portamento assurgente; chioma voluminosa ad elevata densità. Rami con numerose ramificazioni, internodi corti, foglie strette ed allungate, di colore verde scuro nella pagina superiore e verde chiaro in quella inferiore. La pianta entra in produzione precocemente. La drupa è di medie dimensioni (2- 2,5 g), di forma tendenzialmente cilindrica, con…
Continua a leggere

Crescia d’la stacciola o crescia sa i’ngranagg PAT Marche

Caratteristica della Crescia d’la Stacciola sono gli ingranaggi, sorta di rilievi ottenuti pizzicando la pasta in cerchi concentrici, per permettere al condimento di depositarsi nelle fossette rendendo la crescia, con la cottura, tenera e croccante allo stesso tempo. Prima di essere condite le cresce vengono punzecchiate con una forchetta per evitare che si gonfino e…
Continua a leggere

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *