Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Toscana (Lucca)
Liquore dal sapore dolce-amaro e colore rosso traparente contenente 14 erbe medicinali tra le quali la corteccia di china. Viene confezionato in bottiglie da 70cc.
Le differenti erbe medicinali vengono pesate, pestate nel mortaio e messe a macerare. Il liquido ottenuto viene filtrato ed infine imbottigliato.
Tradizionalità
La tradizione narra che questo liquore sia nato nel 1912 nel retrobottega , adibito a laboratorio, della farmacia di Pieve Fosciana. L’elisir conosce il suo momento di maggior notorietà nel periodo tra le due guerre; in quegli anni, infatti, a Milano venne insignito della medaglia d’oro per i suoi benefici terapeutici (tonico, digestivo).
Produzione:
La quantità media prodotta negli ultimi anni è di circa 30 litri, tutti venduti in zona direttamente a privati in azienda. E’ possibile trovare il prodotto in occasione della “Sagra formenton 8 file” che si tiene a Pieve Fosciana.
Territorio di produzione:
Si produce in Garfagnana.
Torta di farro della Garfagnana PAT Toscana
Si tratta di una torta salata dal diametro variabile dai 20 ai 40 cm. Ha colore marrone brunito all’interno e più chiaro, nella parte esterna. È compatta ed ha un forte odore di pecorino e spezie. Nella fetta sezionata si possono notare i chicchi di farro amalgamati nell’impasto, alternati alle erbette. Il farro viene cotto…
Buccellato di Lucca PAT Toscana
Il buccellato è un dolce a forma di ciambella o di pane allungato, di colore bronzeo. È morbido e fragrante, le pezzature sono di 300-600-900 grammi. Viene venduto fresco, lo stesso giorno di produzione, e pertanto non viene confezionato, ma incartato al momento della vendita. Alcune panetterie affettano il buccellato del giorno precedente e dopo…
Castagnaccio toscano PAT Toscana
Il castagnaccio è il tipico dolce toscano fatto con la farina di castagne. Di colore marrone, più o meno scuro a seconda della farina utilizzata, ha spessore contenuto e consistenza compatta, ma morbida. Non subisce stabilizzazioni e pertanto deve essere consumato fresco, al massimo dopo tre giorni dalla produzione. In tempi recenti si aggiunge all’impasto…