Biroldo della Garfagnana PAT Toscana

Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Toscana (Lucca)

Il biroldo della Garfagnana è un insaccato a forma di pagnotta, dal diametro di circa 20 cm. Ha un colore rosso scuro, una consistenza abbastanza morbida e un intenso profumo di spezie ed aromi. Viene prodotto con frammenti grossolani di alcune parti del suino mischiati al sangue.

La testa, i polmoni, la lingua e le frattaglie del suino vengono bollite per circa 3 ore e quindi tagliate, drogate e amalgamate con il sangue. Il composto viene insaccato in stomaco o vescica di maiale e bollito per altre 4 ore circa. Dopo la pressatura, l’insaccato viene posto a raffreddare. Il biroldo della Garfagnana si differenzia da quello di Lucca e da quello della Versilia per l’impiego anche della testa del maiale.

Tradizionalità

Il prodotto deve la sua tradizionalità alle materie prime utilizzate, alla particolare tecnica di lavorazione e alla particolarità del gusto.

Produzione

Il biroldo della Garfagnana viene prodotto da due salumifici e da una macelleria di Ghivizzano, Villa Soraggio e Pian di Coreglia, che hanno una produzione complessiva di 500 quintali all’anno, venduta per il 90% in zona, direttamente o in altri negozi di prodotti alimentari. Ci sono altri piccoli produttori della zona che comunque non ne producono quantità significative. È possibile gustare il biroldo anche in ristoranti o aziende agrituristiche della Garfagnana.

Territorio di produzione

Si produce in Garfagnana ma, con alcune varianti, in tutta la provincia di Lucca.

Pomodoro pendentino PAT Toscana

La tradizionalità del prodotto è costituita sia dalla particolarità della cultivar sia dalla tecnica di produzione. Il pomodoro pendentino è noto per la consistenza, la forma particolare e per il sapore. Per conservare il pomodoro fino all’inverno veniva appeso ai travi o steso sui cannicci; i cannicci vanno immaginati come delle scaffalature sui cui ripiani…
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Carciofo di San Miniato PAT Toscana

Carciofo di forma tondeggiante/globosa, senza spine, di colore verde chiaro tendente allo scuro nella parte apicale delle foglie; il capolino, a maturazione, è di dimensioni medio-grandi (diametro di circa 8/9cm), di forma globosa e senza spine, mentre l’ infiorescenza apicale (chiamata “mamma”) presenta dimensioni ragguardevolmente piu’ grandi e colore viola. L’altezza della pianta può andare…
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Pici PAT Toscana

I pici, che a Montalcino e dintorni sono chiamati “pinci”, sono una pasta antica. La traccia viene fin dagli Etruschi,da quella matassa di fili affrescati nella tomba dei Leopardi a Tarquinia. Una volta erano fatti solo con farina ed acqua: erano il tipico piatto povero dei contadini, mentre oggi si possono aggiungere le uova nell’impasto….
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