Gallina Mugellese o Mugginese PAT Toscana

Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Toscana

La gallina mugellese è assimilabile ad un pollo nano di piccole dimensioni (1,2-1,5 kg) compatto e fiero, ha un carattere vivace e chiassoso ed è estremamente aggressivo nei confronti di altri galli, a dispetto delle sue piccole dimensioni. In Mugello è diffuso un proverbio sulle piccole dimensioni di questo pollo: ” La gallina mugellese a due anni dimostra un mese”

La cresta è eretta e abbondante nel gallo (denunciando una certa sproporzione), come del resto i bargigli: orecchioni da rosso a bianchi (preferiti). La femmina ha cresta piuttosto piccola cadente da un lato durante la deposizione. I tarsi sono piuttosto corti e nudi di colore chiaro, la pelle è bianca. La coda è portata, alta sia nel maschio che nella femmina. Le falciformi della coda del gallo non sono eccessivamente pronunciate. Alla nascita i pulcini della Mugellese si presentano tutti di un giallo molto pallido (quasi biancastro) uniforme, ma alla comparsa delle prime penne è possibile riconoscere il sesso.
I maschi sono generalmente di colorazione dorata scura mentre le femmine, e soltanto queste, possono essere color frumento, nere o dorate. Nonostante le piccole dimensioni sono soggetti assai rustici, resistenti e longevi. Purtroppo i continui incroci con altre razze nane stanno mettendo in serio pericolo la sua sopravvivenza ed è sempre più difficile imbattersi in soggetti di morfologia corretta.

Non presentano grandi difficoltà nell’allevamento vengono allevati all’aperto tutto l’anno, senza necessitare di particolari accorgimenti. Veniva utilizzata per covare uova di fagiano, pollo da carne e razze da ovaiole. Una volta deposte una quindicina di uova insorge l’istinto alla cova, che prosegue a volte, covata dopo covala per quasi tutto l’anno. Le uova deposte, annualmente un centinaio, sono piccole, numerose, dal guscio bianco. La carne di questa razza di polli è da sempre riconosciuta come eccellente, spesso viene cucinata alla griglia.

Tradizionalità

La Mugellese è una razza utilizzata da tempo immemorabile in Mugello per le sue buone caratteristiche di cova. Non sono state trovate fonti bibliografiche che citano la Mugellese, se non una consolidata memoria orale tramandata dalle popolazioni locali. Questa mancanza è probabilmente dovuta al fatto che non la si riteneva a tutti gli effetti una razza da reddito, pertanto sfuggiva ai periodici censimenti sulle razze locali volti ad evidenziare le razze più produttive e non aveva sbocco neppure come razza da carne visto il ridotto volume. E’ comunque una razza “recente ” nella sua formazione: i polli nani si collocano come introduzione in Italia nel periodo in cui fanno il loro ingresso le razze Asiatiche ( Cocincina, Brama, Langshan ecc.), momento in cui cominciò l’opera di meticciamento fra razze asiatiche e mediterranee. Anche lo stesso termine Bantam in uso per indicare razze nane mette in evidenza l’origine asiatica delle stesse e indicava il porto da cui gli inglesi importarono per la prima volta polli nani prima sconosciuti in Europa. Tutto ciò non deve stupire in quanto l’Asia, patria delle razze selvatiche progenitrici, fu punto di partenza a più riprese per la diffusione mondiale del pollo.

Produzione

La gallina mugellese è estremamente diffusa su tutto il territorio, ogni famiglia contadina ne possiede almeno una coppia, per le buone capacità di cova sopra citate. Al momento non esiste uno specifico allevamento di questo pollo, ma è in fase di studio un progetto dell’APA in collaborazione con la CAF (Cooperativa Agricola Firenzuola), per l’allevamento e la vendita di galletti mugellesi.

Territorio di produzione

SI alleva nel Mugello

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