Prodotto agroalimentare tradizionale della regione Toscana
Cipolla “sagonese”
È una cipolla dolce dal colore rosso e dalla consistenza croccante. È precoce e resistente. Si semina in semenzaio ad agosto e si trapianta a ottobre-novembre in file distanti 15 cm, perché in seguito viene diradata per il consumo fresco. Questa cipolla matura a fine maggio e, rispetto ad altre cipolle, è meno soggetta ad attacchi fungini proprio per la precocità che la caratterizza. Viene conservata in luoghi asciutti e ombreggiati nella forma intrecciata.
Tradizionalità della cipolla savonese
Per le sue particolari caratteristiche organolettiche (è molto dolce), viene consumata soprattutto cruda come cipollotto e come cipolla. Per la produzione del seme vengono mandate a fiore le piante migliori. Il seme raccolto viene conservato in ambienti asciutti.
Produzione
Il quantitativo di cipolla savonese prodotto è difficilmente stimabile: è comunque considerevole il numero di aziende agricole nel Valdarno fiorentino e aretino coinvolte nella sua produzione.
Territorio interessato alla produzione:
Valdarno, province di Arezzo e Firenze.
Lattuga quattro stagioni PAT Toscana
Lattuga verde con caratteristica screziatura rossastra ai margini, assai resistente alle gelate invernali e al clima umido del Valdarno. Si semina a spaglio o a solchi (a solchi si rincalza meglio) in terreni freschi e sciolti da marzo a novembre.Concimata poco prima della semina, dopo un mese si trapianta a file distanti 30 cm e…
Zia di Maremma PAT Toscana
La zia è un salume di forma cilindrica, all’esterno presenta colore verdognolo associato a macchie biancastre. Tale caratterizzazione è dovuta alla stagionatura effettuata in ambienti naturali che conservano una temperatura variabile dai 13 ai 14 gradi con un tasso di umidità di circa il 90%. La lunghezza media varia da 30-35 cm. il diametro medio…
Focaccette di Aulla PAT Toscana
Il prodotto deve la sua tipicità alla tecnica di trasfomazione e ai particolari materiali utilizzati (testi di terracotta e camini a legna). Le focaccette di Aulla si consumano ancora calde accompagnate da formaggi freschi e salumi. Raffaello Raffaelli, nella sua Monografia storica e agraria del circondario di Massa e Carrara del 1881 già riferisce che…