Prodotto agroalimentare tradizionale della regione Toscana
Gigante di Fontarronco, cocomero della Val di Chiana
Questo frutto è un peponide di grosse dimensioni (spesso raggiunge e supera i 15 kg), di forma sferica leggermente allungata con buccia spessa, circa 2 cm, di colore verde molto scuro con leggerissime striature colore verde medio/scure. Esistono due sottotipologie di cocomero Gigante di Fontarronco in base alla superficie della buccia: il primo, più diffuso, presenta 10-15 solcature per frutto, molto evidenti che, come si dice, “marcano la fetta”; la seconda varietà invece, presenta una buccia quasi liscia, o con solcature meno evidenti, soprattutto al tatto. La polpa del frutto è di colore rosso intenso, la grana è grossolana e filamentosa infatti i fasci fibro-vascolari sono molto visibili ad occhio nudo sia per le loro dimensioni spesse che per il colore biancastro. I semi presenti nel frutto sono numerosi, anche 1000-1500 per frutto, e molto grossi, il peso circa di 100 semi è di 14-15 g, di forma ellittica, la cui colorazione varia a seconda del grado di maturazione: sono neri intensi quando il frutto è molto maturo, bianchi nelle fasi iniziali della loro formazione e marroni di diversa intensità nelle fasi intermedie della loro formazione-maturazione.
La semina si effettua verso la fine del mese di maggio, generalmente si ricorre ad una semina diretta in postarelle con 2-3 semi per buca e meno frequentemente al trapianto. Le distanze di semina sono di circa 2,0 – 2,5 m tra le file e 1,5 – 2,0 m tra le piante sulla fila, ottenendo investimenti di circa 2000-3500 piante/ha. La fioritura si protrae per lungo tempo: da circa la metà di giugno fino alla fine del ciclo fisiologico della pianta. La pianta nel complesso risulta rustica, vigorosa, con notevole espansione dell’apparato radicale; necessita di terreni freschi, ben drenati e non è particolarmente esigente di elementi nutritivi ma decisamente esigente di disponibilità idrica. La raccolta, essendo una produzione ortiva da frutto (cucurbitacee) a ciclo tardivo avviene da dopo ferragosto fino alla metà del mese di settembre. La produzione è di circa 4 cocomeri a pianta.
Tradizionalità
La varietà di cocomero “Gigante di Fontarronco” è una tipica produzione locale della Valdichiana Aretina, ma le informazione storiche sull’origine e l’inizio della sua coltivazione sono molto scarse.Sono stati ritrovati documenti identificativi di tale tipo di prodotto datati 1933, 1948, 1951, 1953 ma probabilmente l’introduzione in Valdichiana è avvenuta nella seconda metà del secolo scorso. Si deve unicamente alla pazienza di alcuni anziani agricoltori-ortolani della zona, profondamente attaccati alle tradizioni contadine, se è finora rimasto, in piccole quantità, del “seme sano” gelosamente custodito e tramandato di padre in figlio. Attualmente infatti tale varietà si coltiva unicamente all’intemo di orti su piccolissime superfici ed è destinato esclusivamente all’autoconsumo, mai alla vendita, ed alla moltiplicazione e conservazione del seme. Questa varietà è inserita nell’elenco per la tutela e la valorizzazione delle razze e varietà locali (L.R. n°64/04).
Produzione
Le aziende professionali che producono il cocomero hanno una superficie totale di 5-6 ettari per una produzione totale di circa 350 q.li all’anno.
Territorio interessato alla produzione:
La zona di produzione ha il centro nella tenuta di Fontarronco e si espande nei seguenti comuni della Valdichiana aretina: Foiano della Chiana, Castiglion Fiorentino, Marciano della Chiana, Monte San Savino, Lucignano.
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