Dormiente della montagna pistoiese PAT Toscana

Prodotto agroalimentare tradizionale della regione Toscana

Dormiglione, marzuolo

Il dormiente della Montagna Pistoiese (Hygrophorus marzuolus), è un fungo conosciuto anche con gli appellativi di “dormiglione” o “marzuolo”; si caratterizza per il cappello di colore variabile dal bianco grigiastro al grigio brunastro, per le lamelle che sono bianco-grigio, spaziate, di consistenza burrosa e un po’ decorrenti. Il gambo, solitamente tozzo e cilindrico, ha un colore che va dal bianco al subconcolore al cappello. La carne è bianca o grigiastra, dal gradevole profumo che ricorda il miele; il sapore è molto delicato. Spesso è presente con numerosi carpofori anche cespitosi e molto interrati nella lettiera delle conifere, tanto da renderne difficile l’avvistamento

Credit photo @antropocene.it

Tradizionalità

Il dormiente è una specie spontanea dalle limitate quantità di raccolta a causa della sua delimitazione distributiva. Le caratteristiche organolettiche del fungo, come la delicatezza e il gradevole profumo della carne, sono esaltate nel prodotto fresco.

Produzione

Essendo un prodotto che cresce spontaneamente e che viene raccolto da chiunque abbia richiesto il tesserino per l’autorizzazione alla raccolta dei funghi, non esiste una rete commerciale e di distribuzione dello stesso e non è possibile quindi stimare la quantità di raccolto. Molti ristoranti o agriturismi inseriscono questo fungo nel menù come ingrediente per alcune delle portate che vengono proposte ai clienti.

Territorio interessato alla produzione:

Nelle foreste dei comuni di Cutigliano e Abetone, provincia di Pistoia.

Cenci PAT Toscana

I cenci sono dei rettangolini di pasta dolce fritta. Il nome del prodotto deriva dalla particolare forma che assume una volta cotto, cioè quella di cenci o stracci. Hanno colore dorato, consistenza croccante; sono in genere cosparsi di zucchero a velo. Il sapore è dolce, vanigliato. Vengono prodotti nel periodo del Carnevale, in gennaio e…

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Lattuga quattro stagioni PAT Toscana

Lattuga verde con caratteristica screziatura rossastra ai margini, assai resistente alle gelate invernali e al clima umido del Valdarno. Si semina a spaglio o a solchi (a solchi si rincalza meglio) in terreni freschi e sciolti da marzo a novembre.Concimata poco prima della semina, dopo un mese si trapianta a file distanti 30 cm e…

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Cavolfiore precoce toscano PAT

Il cavolfiore precoce toscano forma una “palla” dall’infiorescenza gialla rivestita dalle foglie che formano il cartoccio. Si semina in semenzaio o in vasetti nella prima metà di giugno e si trapianta tra la fine di giugno e metà luglio. Si adatta a tutti i tipi di terreno, purché siano ben concimati. Produce da ottobre fino…

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