Prodotto agroalimentare tradizionale della regione Toscana
Il fagiolo burro ha una colorazione marrone scuro; è di consistenza tenera e delicata al palato. La semina avviene nel mese di aprile ed è a “postarella”. Si tratta di una pianta rampicante, con ciclo di maturazione breve, che richiede terreni freschi e quindi una buona irrigazione. Le foglie sono di colore verde chiaro e opache, i fiori bianchi, i baccelli lunghi mediamente 160-170 mm e larghi circa 12 mm, ricurvi con una forma ad “S”. Il fagiolo va consumato fresco.
Tradizionalità
La tradizionalità del prodotto è legata alla provenienza locale, e alla peculiarità dell’aspetto e del gusto.
Produzione
Del fagiolo burro toscano non esiste una realtà produttiva di rilievo; viene prevalentemente coltivato per hobby e pertanto destinato al consumo familiare.
Territorio interessato alla produzione:
Provincia di Grosseto.
Vermouth di vino bianco PAT Toscana
Il vermouth di vino bianco risale ad una tradizione contadina ormai scomparsa: veniva prodotto dalle massaie con uva bianca non ancora matura ed erbe raccolte nei campi e servito come aperitivo o digestivo durante le feste natalizie. La tipicità del prodotto è legata non solo agli ingredienti, ma anche alla procedura di trasformazione e agli…
Fagiolo massese PAT Toscana
Il fagiolo massese ha forma rotonda leggermente allungata, colore dal beige al marrone chiaro. La pezzatura è medio piccola e la consistenza pastosa. Viene prodotto in luglio-agosto.
Fagiolo pievarino PAT Toscana
La pianta si presenta come un semirampicante arrivando ad altezze intorno ai 150 cm e maturazione quasi contemporanea. Il baccello si presenta di colore bianco sporco con striature rosso vivo; la dimensione del baccello è contenuta (circa cm 1 di diametro, 10-12 cm di lunghezza) e contiene circa 6-7 semi. Il seme, di dimensioni medio…