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Prodotto agroalimentare tradizionale della regione Toscana
Fagiolo cocco
Fagiolo dal colore bianco e forma ovale che si consuma prevalentemente secco. La semina avviene verso la metà di aprile ma, a seconda delle condizioni locali, si può anticipare o posticipare, anche fino a luglio. Richiede terreni sciolti e fertili. La cultivar è nana, ad accrescimento determinato e richiede l’irrigazione di soccorso. È piuttosto delicato da un punto di vista fitopatologico, pertanto va seguito ed eventualmente trattato.La fioritura avviene su un solo palco.
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Tradizionalità
Questo fagiolo presenta ottime caratteristiche organolettiche e viene consumato prevalentemente secco, ma anche fresco; la pasta è delicata e farinosa, la buccia sottile e i tempi di cottura ridotti rispetto ad altre cultivar di fagiolo. Per la riproduzione del seme vengono selezionate in campo piante portaseme. La conservazione del seme è buona quando viene posta particolare attenzione alle tecniche di gestione della coltura in campo. Si presta alla preparazione di pasta e fagioli e ribollita.
Produzione
La produzione del fagiolo coco nano è quantificabile in circa 50 q annui e conivolge circa trenta produttori in tutto il Pratomagno, il Valdarno e la Valtiberina. La commercializzazione avviene nella zona di produzione e in parte nel resto della regione.
Territorio interessato alla produzione:
Valdarno, province di Arezzo e Firenze.
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Fava lunga delle Cascine PAT Toscana
È una cultivar mantenuta per la sua elevata produttività e per le caratteristiche di sapore dolce che caratterizzano il legume, che viene consumato fresco. Per la produzione del seme vengono individuate le piante con i baccelli migliori e lasciati seccare sulla pianta quelli dei primi palchi, perché presentano maggiore purezza ed energia germinativa superiore. L’abbinamento…
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Nettare di Capraia PAT Toscana
Il miele viene da sempre prodotto a Capraia: un tempo il prodotto era destinato a poche famiglie. Dal 1873, con l’insediamento di una Colonia penale agricola, la produzione è aumentata e per tutte le famiglie dell’isola il miele di Capraia è diventato un valido integratore alimentare. Dai bugni rustici di un tempo, siamo oggi passati…
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Pomodorino da inverno da appendere PAT Toscana
La pianta produce grappoli con 6-8 pomodorini piccoli, lisci, leggermente allungati ed appuntiti. Sono pomodori “da serbo”, vengono conservati appesi in locali arieggiati fino a Natale, a volte fino a febbraio. Hanno una buccia piuttosto spessa di colore arancione, l’interno è carnoso, il sapore dolce. La pianta è ad accrescimento indeterminato e si trapianta agli…