Pesca cotogna del Poggio PAT Toscana

Prodotto agroalimentare tradizionale della regione Toscana

La pesca cotogna del Poggio è gialla, si colora di rosso nell’area aderente al nocciolo. Il colore della buccia è giallo con sfumature e striature rosso-arancio; ha consistenza dura, sapore dolce, profumo molto intenso. In genere la pezzatura si aggira sui 200 grammi.

Tradizionalità

Questa varietà è stata ottenuta casualmente a San Casciano V.P. (FI), da genealogia sconosciuta. Il prodotto deve la sua tradizionalità e qualità alla particolarità della cultivar: è un ecotipo locale che si adatta perfettamente alle condizioni pedoclimatiche della zona, le quali contribuiscono a conferire il particolare gusto al frutto. La pesca cotogna del Poggio si produce da più di 100 anni, è ottima per consumo fresco e per fare marmellate; è tradizionale gustarla immersa in un bicchiere di Chianti rosso e zucchero. È diffusa su tutte le colline del Chianti. Questa varietà è inserita nell’elenco per la tutale e la valorizzazione delle razze e varietà locali (L.R. n°64/04).

Produzione: La pesca cotogna del Poggio viene prodotta da 4 aziende che si trovano in alcuni comuni limitrofi a Firenze: San Casciano Val di Pesa, Tavarnelle Val di Pesa, Bagno a Ripoli e Greve in Chianti. Si stima una produzione complessiva di 200-400 quintali all’anno da circa 1500-2000 piante. È una pesca molto richiesta nei mercati locali, per questo c’è la tendenza a costituire nuovi impianti al fine di aumentarne la produzione anche se la mancanza di manodopera per la raccolta e problemi di natura agronomica (è una varietà che necessita di molte cure) al momento costituiscono dei problemi rilevanti.

La scarsa promozione del prodotto fa sì che la clientela sia soltanto locale; la vendita avviene per circa il 20% direttamente a privati in azienda, per il restante 80% a Coop e mercati ortofrutticoli di Firenze e Siena.La pesca viene presentata durante la Sagra della pesca Regina di Londa e in occasione della manifestazione “Giardini in fiera” che si tiene a metà settembre presso Villa Le Corti a San Casciano Val di Pesa. Nella monografia “Il germoplasma del pesco – 1. Le cotogne fiorentine” a cura del prof. Elvio Bellini del Dipartimento di Ortoflorofrutticoltura della Facoltà di Agraria di Firenze, pubblicata dall’Arsia – Regione Toscana, sono ampiamente descritte le caratteristiche delle varietà di cotogne dell’area fiorentina, tra le quali figura anche la pesca cotogna del Poggio.

Territorio interessato alla produzione:

Provincia di Firenze.

Cecina, calda calda PAT Toscana

L’utilizzo della farina di ceci, del forno a legna e di teglie specifiche, conferisce a questa schiacciata un gusto e una consistenza unici. Si parla di “pan di ceci” e di cecina sin dal XIII secolo. La Cecina si può ritrovare lungo il litorale toscano, da Livorno a Massa Carrara; viene chiamata anche cinque e…

Leggi di +

Olio di Madremignola PAT

L’olio di madremignola deve la sua particolarità alla cultivar: è infatti un olio monovarietale. Gli olivi della varietà madremignola sono coltivati sui terreni ghiaiosi della zona di San Colomba e questo, insieme alle caratteristiche varietali, conferisce le doti di freschezza all’olio.

Leggi di +

Lasagne bastarde della Lunigiana PAT Toscana

Le lasagne bastarde devono la loro particolarità agli ingredienti che vengono combinati fra loro, molti dei quali di origine locale. Queste lasagne sono il risultato degli scambi che nei secoli sono avvenuti in Lunigiana fra le aree di fondovalle, produttrici di grano, e quelle di montagna, produttrici di castagne.La farina di castagne conferisce a questa…

Leggi di +

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *