Pesca Elberta PAT Toscana

Prodotto agroalimentare tradizionale della regione Toscana

Pesca Alberta, pesca Lamberta

Pesca gialla a forma di mandorla appuntita, a maturazione media, intorno alla prima decade di agosto. Molto saporita e facile da sbucciare, è assai delicata e pertanto adatta al consumo fresco; ha anche la caratteristica di “spiccarsi”, ovvero aprirsi perfettamente in due parti come un’albicocca. Si presta anche alla preparazione di marmellate e ad essere sciroppata. La maturazione avviene intorno alla prima decade di agosto.

fresh peaches on wood background

Tradizionalità

Varietà di origine americana, ottenuta nel 1870 da S.H. Rumph a Marshallville in Georgia, da un seme della cv “Chinese cling”, probabilmente impollinata dalla “Early Crawford. La sua area di coltivazione è progressivamente diminuita perché non si presta a manipolazioni; la raccolta doveva essere molto accurata per non ammaccarla e quindi veniva raccolta e commercializzata ancora acerba. Per questo ne è stata abbandonata la coltura a vantaggio di varietà più resistenti alla messa in commercio, nonostante l’ottimo sapore, assai delicato. Arrivata in Italia all’inizio del 1900, in passato ha avuto una notevole diffusione, tanto che negli anni 1930-35 se ne producevano circa 170.000 q pari al 5,6 % della produzione nazionale (la quarta cultivar in ordine di importanza), mentre nel 1964 la produzione era salita a 440.000 q, ma scesa in percentuale a 3,4 % del totale, di cui il 5 % prodotti in Toscana. Esisteva anche una pesca chiamata Falsa Alberta perché identica nell’aspetto ma non era da commercializzare perché al palato non risultava gustosa. Questa varietà è inserita nel repertorio regionale di cui alla L.R. n°64 del 16/11/2004, “Tutela e valorizzazione del Patrimonio di razze e varietà locali di interesse agrario, zootecnico e forestale”.

Produzione: La pesca Elberta viene coltivata da tre aziende del Valdarno superiore aretino, nei comuni di Montevarchi, Pian di Scò e San Giovanni Valdarno ed in Lucchesia, nel paese di Coselli, dove sono rimaste una decina di piante; purtroppo però, gli eventi siccitosi del 2003, hanno danneggiato molte piante e messo severamente a rischio questa varietà.

Territorio interessato alla produzione:

Valdarno aretino, provincia di Arezzo e di Lucca.

Cece piccolo del Valdarno PAT Toscana

Legume con buccia abbastanza sottile, sebbene leggermente consistente, polpa tenera piuttosto saporita, ha una colorazione più accentuata di altre cv commerciali e tiene bene la cottura, che avviene piuttosto velocemente, adattandosi particolarmente per questo ad un consumo del seme intero.

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Trota iridea PAT Toscana

Le trote sono confezionate generalmente in pezzature variabili da 300 gr a 800 gr. Le trote vengono allevate in vasche profonde 2,5-3 metri, scavate nella terra o nella ghiaia, che riproducono l’ambiente naturale dei pesci, con acque prevalentemente di origine sorgiva, di ottima qualità, limpide e non inquinate.

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Torta di marroni di Marradi PAT Toscana

Della torta di marroni, tutti i Marradesi concordano nell’affermare l’assoluta eccellenza. Nessuno si sogna di mettere in dubbio il suo primato nella gastronomia locale. E come si potrebbe? Un prodotto di tale soave armonia, che a Marradi si prepara da secoli, che pone a confronto in cucina madri e figlie, suocere e nuore, che mette…

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