Prodotto agroalimentare tradizionale della regione Toscana
Peschetti di vigna, peschetti settembrini
Frutti di peschi selvatici o inselvatichiti, spontanei, tra loro ibridati in una ricca scelta di varietà. La pezzatura del frutto è più piccola di quelle delle pesche selezionate, con un diametro che si aggira sui 3-4 cm; la forma va dalla rotonda alla subovata. A seconda della varietà, la polpa può essere gialla, bianca o bianco-verde marezzata di rosso per la presenza di antociani specialmente vicino al nocciolo (da cui il nome anche di moscatelli). Possono essere duracini (attacchi) o spiccagnoli (stacchi), questi ultimi specialmente se un po’ acerbi. Il nocciolo è sempre ben formato, molto legnoso, con un seme sempre maturo a spiccata germinabilità. L’aspetto esteriore è altrettanto variabile: pelle ricoperta di peluria che può essere giallo verdognola, giallognola con sfumature rosa e rosse, giallo crema o biancastra con chiazze rosse.
Non si esegue nessuna lavorazione del terreno in quanto sono frutti di varietà selvatiche. Sono piante molto resistenti alla bolla e ad altri funghi, pertanto non hanno particolare bisogno di trattamenti antiparassitari né invernali né più tardivi. Il frutto arriva a maturazione nell’ultima decade di agosto e nei primi di settembre (da cui il nome di peschetti settembrini). Come peschi tardivi, potrebbero essere suscettibili all’attacco della cidia molesta; soltanto i peschetti delle vigne collinari del massese rimangono intatti, profumatissimi e gustosissimi.Raccolti a metà maturazione, si prestano molto bene allo stoccaggio e alla conservazione in cella frigorifera. Esposti a temperatura ambiente maturano nel giro di 2-3 giorni, sprigionando tutto il loro profumo e il loro sapore.
Tradizionalità
Tradizionalmente è coltivato in consociazione con la vite e non esistono coltivazioni intensive. Ancora oggi i peschetti, nel periodo di produzione si trovano nei negozi ortofrutticoli.
Produzione: La produzione dei peschetti di Candia è ormai molto ridotta. Resta un numero esiguo di alberi ai margini dei vigneti utilizzati esclusivamente per l’autoconsumo familiare.
Territorio interessato alla produzione:
Tutta la fascia collinare della zona litoranea dei comuni di Massa, Montignoso e Carrara coltivati a vigneto, provincia di Massa-Carrara.
Pomodorino da inverno da appendere PAT Toscana
La pianta produce grappoli con 6-8 pomodorini piccoli, lisci, leggermente allungati ed appuntiti. Sono pomodori “da serbo”, vengono conservati appesi in locali arieggiati fino a Natale, a volte fino a febbraio. Hanno una buccia piuttosto spessa di colore arancione, l’interno è carnoso, il sapore dolce. La pianta è ad accrescimento indeterminato e si trapianta agli…
Sportella PAT Toscana
Questo dolce era scambiato, durante il periodo pasquale, insieme al “cirimito” fra fidanzati; la sua forma richiama il simbolo dei due sessi quale auspicio di fertilità per la nuova stagione. A Rio nell’Elba e Rio Marina, la Pasquetta, viene chiamata “Festa della sportella” e fino al secolo scorso, per tradizione veniva fatta la scampagnata al…
Biscotto di salsiccia di Sorano PAT Toscana
Il biscotto di salsiccia di Sorano è un salume di forma tubolare di 3 cm di diametro e 50 cm di lunghezza legato alle due estremità a loro volta unite tra loro. Ha colore rossiccio e viene insaccato in budello naturale.Il profumo intenso è quello tipico della salsiccia prodotta nella zona.