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Prodotto agroalimentare tradizionale della regione Toscana
È un legume piccolo, liscio e di colore verde chiaro. Pianta ad accrescimento indeterminato; la sua coltura richiede terreni sabbiosi e leggermente concimati. Si semina in solchi nei periodi di settembre-ottobre oppure marzo. Le semine autunnali, rispetto a quelle primaverili, danno maggiore garanzia di sopravvivenza al gelo. La rincalzatura va effettuata prima che spuntino le frasche. Le piante crescono altissime e ricadono dalla frasca. I legumi, piccoli ma molto teneri e di sapore dolce (più di quello nano), maturano da maggio a giugno. Non richiedono trattamenti.
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Tradizionalità
I legumi sono apprezzati per il sapore dolce e la consistenza tenera. I semi per la riproduzione vengono raccolti dai baccelli dei primi palchi. Vengono lasciati seccare sulla pianta e conservati in contenitori di vetro con aggiunta di pepe. La produzione è prevalentemente per consumo familiare.
Produzione: La coltivazione del pisello a tutta frasca è limitata a due aziende di Montevarchi e a pochi hobbisti del Pratomagno e del Valdarno aretino. La produzione si aggira intorno ai 2 quintali l’anno ed è destinata sia alla vendita diretta che a negozi della zona.
Territorio interessato alla produzione:
Valdarno aretino.
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Castagna perella del Pratomagno PAT Toscana
Questa castagna ha piccole dimensioni (95-140 frutti per kg), colore marrone chiaro con striature più scure e classica forma arrotondata-ellittica. Il tegumento, non essendo molto invaginato, è separabile abbastanza facilmente. Si presta molto bene alla produzione di castagne secche bianche e di farina di castagne del Pratomagno. La maturazione dei frutti è precoce (prima decade…
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Pupporina PAT Toscana
Per celebrare san Bartolomeo la sera del 24 agosto, a Bozzano, l’usanza antichissima prevede che le donne del paese preparino un dolce rotondeggiante che ricordi, nell’immaginario collettivo un seno: la pupporina. Una volta pronto, il dolce viene consegnato ai bambini che lo portano, in processione, alla cappella di San Bartolomeo, dove verrà benedetto e poi…
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Tartufi dolci della Calvana PAT Toscana
Profumatissimi biscotti in due diverse composizioni a base di cioccolata, una delle quali con un mix di farina di castagne, entrambe con un tocco di vino aleatico, a ricordo di “quello che rallegrava col succo delle uve la mente e il core di Galileo”, coltivato sui colli di Sofignano, nella Vigna delle Veneri. Tartufi che…