Pomodoro pisanello PAT Toscana

Prodotto agroalimentare tradizionale della regione Toscana

Pomodoro pizza

Il pomodoro pisanello ha forma più schiacciata rispetto a quella di un pomodoro normale da mensa; presenta costolature, colore rosso brillante, ha un sapore dolciastro e al tempo stesso acidulo. Ha polpa soda e poco deliquescente, con un forte odore di fruttato e pezzature in genere dai 70 ai 130-150 grammi. Si produce da giugno a settembre.

  • Acquisto delle piantine da un vivaista locale o produzione delle piantine direttamente in azienda
  • Trapianto, verso la metà di marzo, in tunnel freddi adguatamente ombreggiati per evitare le scottature estive; in pieno campo nella seconda-terza decade di aprile
  • Sesti d’impianto (nei tunnel): distanza sulla fila di 40 cm, tra le file la distanza 90 cm-1m;
  • Sesti d’impianto (in pieno campo): file binate e palatura con canne alle quali le piante in seguito vengono legate
  • Preparazione del terreno: aratura profonda e affinamento effettuato con estirpatori e frese
  • Concimazione organica con circa 300 q/ha di letame oppure concimazione di base con concime ternario, successivamente integrata con fertirrigazioni
  • Lotta fitosanitaria: si utilizzano di solito prodotti a base di rame, insetticidi a base di Bacillus thuringensis ed estratti di piretro contro gli afidi; viene eseguita la lotta contro i nematodi verso i quali la cultivar risulta molto sensibile
  • Irrigazione durante la fase di maturazione per evitare le spaccature
  • Raccolta manuale
  • Confezionamento manuale

Tradizionalità

La tradizionalità del pomodoro pisanello è data dalla particolarità della cultivar, della consistenza e del gusto. Simile al pomodoro costoluto fiorentino, il pisanello presenta tuttavia costolature del mesocarpo meno marcate. È molto gradito sia dai consumatori locali che dai turisti che affluiscono sulla costa tirrenica dalle altre città toscane per gustare la bruschetta con pomodoro pisanello e olio extravergine di oliva. Si utilizza anche per la preparazione di sughi al pomodoro, molto apprezzati per la minore deliquescenza della polpa. Il pisanello è prodotto sia per l’autoconsumo che per la vendita sui mercati locali (Livorno, Pisa, Piombino). Raggiunge prezzi più alti delle altre tipologie da mensa o di quelle da grappolo. Questa varietà è inserita nell’elenco per la tutela e la valorizzazione delle razze e varietà locali (L.R. n°64/04).

Produzione: Nella provincia di Livorno si producono circa 1000 quintali di pomodoro pisanello; negli ultimi anni è stata registrata una crescita nella richiesta di questo prodotto che è però molto delicato e poco resistente alle avversità climatiche. La vendita avviene principalmente ai negozianti della zona. Anche nella provincia di Pisa la produzione stimata si aggira sui 1000 quintali.

Territorio interessato alla produzione:

Province di Livorno e Pisa.

Fagiolo della montagna PAT Toscana

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Mezzone o bastardo PAT Toscana

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