Prodotto agroalimentare tradizionale della regione Toscana
Ortiva tipica della cucina invernale. La radice è tozza, di colore bianco-verde e di sapore dolciastro; è più lunga e sottile del comune rapino. Viene seminato ad agosto, in pieno campo, con seme ottenuto da piante autoctone. La raccolta è effettuata generalmente a mano.
Tradizionalità
La tradizionalità è legata alla tecnica di coltivazione adottata, rimasta immutata nel tempo, all’utilizzo di semi autoctoni e alle particolari caratteristiche organolettiche. La radice è più lunga, sottile e più dolce del comune rapino. Si consuma condito con olio e sale dopo averlo bollito oppure lessato, passato in padella con aglio e carne di maiale, soprattutto salsiccia, e accompagnato con vino locale.
Produzione: Questo prodotto è coltivato da buona parte delle famiglie del paese di Bergiola esclusivamente per autoconsumo; il quantitativo complessivo è difficilmente quantificabile. Nel mese di novembre a Bergiola Foscalino si tiene, ormai da svariati anni, la Sagra del rapino.
Territorio interessato alla produzione:
Provincia di Massa Carrara.
Focaccette di Aulla PAT Toscana
Il prodotto deve la sua tipicità alla tecnica di trasfomazione e ai particolari materiali utilizzati (testi di terracotta e camini a legna). Le focaccette di Aulla si consumano ancora calde accompagnate da formaggi freschi e salumi. Raffaello Raffaelli, nella sua Monografia storica e agraria del circondario di Massa e Carrara del 1881 già riferisce che…
Pomodoro pisanello PAT Toscana
La tradizionalità del prodotto è costituita sia dalla particolarità della cultivar sia dalla tecnica di produzione. Il pomodoro pendentino è noto per la consistenza, la forma particolare e per il sapore. Per conservare il pomodoro fino all’inverno veniva appeso ai travi o steso sui cannicci; i cannicci vanno immaginati come delle scaffalature sui cui ripiani…
Brutto buono ai pinoli PAT Toscana
Il brutto buono ai pinoli è un pasticcino a forma di palla, fatto con pasta di pinoli. Molto morbido e spugnoso, esternamente è spolverato con zucchero a velo e avvolto da pinoli interi su tutta la superficie. Quello tipico della provincia di Pisa deve utilizzare i pinoli del Parco di Migliarino San Rossore ottenuti dai…