Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Toscana
Si tratta di panini dolciastri fatti con la farina di granturco, di colore giallognolo, piccoli, rotondi e di consistenza solida.
- Il granturco viene sgranato a mano, poi viene macinato
- La farina di granturco ottenuta viene impastata con acqua, ottenendo una pasta semidensa
- Formatura dei panini
- Disposizione dei panini su foglie di fico, poste come base nella teglia da forno
- Cottura in forno a legna
Tradizionalità
Il prodotto deve la sua tradizionalità ai sistemi di lavorazione, rimasti invariati grazie alla particolare manualità di persone che hanno acquisito esperienza nel tempo. L’utilizzo di foglie di fico durante la cottura in forno a legna conferisce un gusto ed una fragranza unici.I panini di granturco erano il dolce di una volta, grazie al sapore dolciastro della farina di granturco: i contadini li mangiavano a merenda o a colazione. Si preparavano ogni volta che si faceva il pane normale.
Produzione: I panini di granturco sono prodotti nella provincia di Siena da un numero limitato di produttori fra cui ne emerge, per quantitativo prodotto e per la costanza di produzione, soltanto uno.
Territorio di produzione
Provincia di Siena.
Ciaccia di Pasqua PAT Toscana
La ciaccia di Pasqua è un prodotto tradizionale del periodo pasquale, dai tempi più remoti si usava fare questa pagnotta per mangiarla insieme all’uovo benedetto. La sua tipicità è data anche dal persistere nel tempo della tecnica produttiva e dal particolare abbinamento degli ingredienti. Si consuma con vino rosso.
Paonazzi sott’olio PAT Toscana
I paonazzi o lardaioli rossi sono funghi lattari la cui denominazione botanica è Tricholoma o Higrophorus russula. Sono molto diffusi nel territorio senese e nella Maremma grossetana nel tardo autunno. I paonazzi sott’olio sono in genere tagliati a piccoli pezzi, confezionati in vasetti di vetro e ricoperti di olio di oliva.
Pera coscia di Firenze PAT Toscana
Il prodotto deve la sua tradizionalità e qualità sia alla cultivar che si adatta perfettamente alle condizioni pedoclimatiche della zona le quali contribuiscono a conferire il particolare gusto al frutto, sia alla tecnica di produzione. La pera coscia è più precoce delle altre e si produce da almeno 100 anni. L’ottenimento di astoni in azienda…