Sassi della Calvana PAT Toscana

Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Toscana

Il prodotto in questione si richiama ai sassi dei Monti della Calvana e rispecchia la forma e le varianti di colore ed aspetto dei sassi stessi. Per ottenere ciò si utilizzano 4 diverse combinazioni di ingredienti naturali della Val di Bisenzio, che producono 4 diverse tipologie di biscotti, tutte comunque denominate Sassi della Calvana.

La forma è rotonda, colore paglierino variabile a seconda delle tipologie di ingrediente, dimensioni 3/4 cm tenendo conto della lavorazione artigianale del prodotto.

  • Il biscotto con farina di castagna ha evidenti richiami al sapore della castagna accompagnata con pinoli
  • Il biscotto con uvetta e Vin Santo profuma del prezioso vino dolce della nostra valle
  • Il biscotto con le nocciole si sposa con l’aroma dell’olio extravergine delle nostre colline
  • Il biscotto con l’olio extravergine delle nostre colline si abbina perfettamente con l’aroma dei limoni.

Attualmente i biscotti sono confezionati in sacchetti di carta finestrata da gr. 350, sigillati e con cavallotti recanti la denominazione e gli ingredienti
A seconda della tipologia di biscotto gli ingredienti vengono amalgamati nell’impastatrice per poi formare a mano palline di impasto che vengono poste in teglia ed infornate a 240° per 15 minuti.

Tradizionalità

I Sassi della Calvana si richiamano e si ispirano alla tradizione del territorio di origine. L’idea di base è quella di un preparato reso morbido dall’uso dell’olio d’oliva di produzione locale, per ingentilire con un tocco di qualità la caratteristica ricetta dei contadini della Calvana, zona antica di insediamento nella quale si è intrecciata la storia di un’agricoltura mezzadrile e quella delle ricche ville signorili, creando un punto d’incontro del gusto particolarmente interessante. Era nelle grandi cucine delle fattorie che infatti si incontravano, da una parte la semplicità e la creatività popolare, dall’altra la curiosità e la ricerca di sapori della villeggiatura. Il forno e la cottura, segreto delle massaie, si sposavano all’abbinamento del gusto valorizzando gli ingredienti che si proponevano, di stagione in stagione.

Produzione: La produzione è di circa 1700kg all’anno, principalmente venduta nella zona di produzione, ma con buone potenzialità per il futuro. Al momento vengono prodotti da un solo forno, a Vaiano. Il prodotto può essere degustato in occasione della manifestazione “Da Torre a Torre, camminata dei sapori su un itinerario sulla strada di mezzacosta in Calvana”, in programma la terza domenica di settembre.

Territorio di produzione

Comune di Vaiano

Castagnaccio toscano PAT Toscana

Il castagnaccio è il tipico dolce toscano fatto con la farina di castagne. Di colore marrone, più o meno scuro a seconda della farina utilizzata, ha spessore contenuto e consistenza compatta, ma morbida. Non subisce stabilizzazioni e pertanto deve essere consumato fresco, al massimo dopo tre giorni dalla produzione. In tempi recenti si aggiunge all’impasto…

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Cantucci di San Miniato PAT Toscana

Il “cantuccio” etimologicamente è il diminutivo di canto, infatti lo scrocchiare fra i denti di una piccola porzione di pasta tostata, ripiena di mandorle e uvetta, emette un suono simile ad un piccolo canto; materialmente è anche l’ultimo frammento del filoncino quello che si lascia in disparte. La primogenitura dei “Cantucci di San Miniato” è…

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Pecorino a latte crudo abbucciato PAT Toscana

Questo formaggio presenta una forma cilindrica , un’altezza dai 5 ai 15 cm ed un peso variabile da gr. 800 a Kg 1,50. Il suo colore , legato al periodo di stagionatura, passa da un bianco latte ad un giallo paglierino. Il prodotto viene messo in commercio dopo la stagionatura (circa 2 mesi) e venduto…

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