Schiaccia briaca dell’Elba PAT Toscana

Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Toscana

La schiaccia briaca è un tipico dolce della tradizione pasticciera elbana, morbido e dalla forma rotonda. La superficie è bianca con chiazze di colore rosso per via dell’alkermes schizzato sopra lo zucchero. Ha un intenso profumo e sapore di moscato e di frutta secca. La farina viene impastata con olio extravergine di oliva, zucchero e frutta secca (noci, pinoli, mandorle e uvetta), aleatico e alkermes per conferire il caratteristico colore ed aroma. Si serve con Aleatico di Portoferraio.

Tradizionalità

Nell’ Isola d’Elba, dal tredicesimo al sedicesimo secolo fino alla costruzione di Portoferraio, le invasioni saracene si susseguirono frequenti e i pirati barbareschi lasciarono dietro di sé oltre l’amaro ricordo di saccheggi e distruzioni anche qualcosa di dolce. E’ il caso della schiaccia briaca (originariamente astemia visto il corano) che raccoglie ingredienti tipici della cucina medio-orientale come l’uvetta ed i pinoli.
Il vino Aleatico, componenete irrinunciabele nella versione attuale, è un’aggiunta ottocentesca, così come le noci, non prodotte nell’isola e quindi assai costose. La versione ottocentesca prevedeva l’impiego del miele isolano al posto del raro e costosissimo zucchero. La schiaccia che ne risultava, senza lievito ne uova, era a lunghissima conservazione e quindi adattisima a far parte delle provviste dei nomadi e dei marinai.

Produzione: Alcuni forni e pasticcerie dell’Isola d’Elba recuperarono l’antica ricetta molti anni fa e oggi la schiaccia è un dolce che viene fatto soprattutto nel periodo natalizio. I produttori di schiaccia in tutta l’Elba sono 9, nei comuni di Portoferraio, Porto Azzurro, Capoliveri, Marina di Campo e Rio Marina. La quantità annua prodotta è di circa 135-136 quintali; negli ultimi tre anni c’è stato un aumento della quantità del 10% circa.La vendita del prodotto avviene sia in zona, a privati o a negozi locali, sia nel resto della Toscana tramite grossisti e distributori non locali; una piccola percentuale viene destinata anche al commercio elettronico. La schiaccia briaca è sempre protagonista delle sagre stagionali dell’Isola d’Elba dove viene presentata insieme agli altri prodotti tipici locali.

Territorio di produzione

Si produce nell’Isola d’Elba, provincia di Livorno.

Fagiolo dall’occhio del Valdarno PAT Toscana

Appartiene alla specie Vigna unguiculata. I baccelli, di colore verde opaco, mediamente filamentosi, non curvi e fini, raggiungono i 20 cm di lunghezza e sono larghi 5 mm. Sulla pianta crescono attaccati apicalmente a gruppetti di 3-4. I fiori sono bianchi tendenti al violaceo; è consumato dappertutto come fagiolino fresco, ma viene utilizzato anche secco….

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Trippa e lampredotto PAT Toscana

La trippa ed il lampredotto sono preparazioni di compartimenti dello stomaco del bovino. Al macello, dopo l’eviscerazione del bovino, gli stomaci vengono lavati, pelati, sgrassati, raffreddati in acqua corrente e conservati in celle frigorifere a 0°C; successivamente vengono consegnati ai laboratori di cottura e preparazione finale dove subiscono le seguenti operazioni: bagno in acqua…

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Castagna perella del Pratomagno PAT Toscana

Questa castagna ha piccole dimensioni (95-140 frutti per kg), colore marrone chiaro con striature più scure e classica forma arrotondata-ellittica. Il tegumento, non essendo molto invaginato, è separabile abbastanza facilmente. Si presta molto bene alla produzione di castagne secche bianche e di farina di castagne del Pratomagno. La maturazione dei frutti è precoce (prima decade…

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