Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Toscana
La schiacciata con l’uva è un dolce di forma rettangolare, di colore brunastro dovuto alla copertura della pasta con acini di uva rossa da vino. Può essere composta da due diversi strati di pasta, farciti con l’uva. Ha una consistenza morbida, il sapore è quello del pane e dell’uva, dolce. Il periodo di produzione è settembre, quando matura l’uva. Le materie prime di origine locale sono l’uva, generalmente Sangiovese, e l’olio extravergine di oliva.
Tradizionalità
Il prodotto deve la sua tradizionalità alla particolare combinazione degli ingredienti e ai sistemi di lavorazione, rimasti invariati nel tempo. Il prodotto infatti è legato alla tradizione contadina, che ne faceva il maggior uso durante il periodo della vendemmia. La particolarità del gusto è data dall’impiego di uva rossa da vino prodotta da vitigni autoctoni e di olio extravergine toscano. La mancanza di stabilizzanti non offre lunga conservabilità al prodotto.
Produzione: Sono oltre 100 le panetterie che, nella provincia di Firenze, producono la schiacciata con l’uva, per un quantitativo complessivo di 800-1000 quintali l’anno. La vendita avviene esclusivamente in zona, il 70% del prodotto viene venduto sfuso al banco del panificio, mentre il 30% della restante produzione viene venduta a negozi locali.La produzione si limita ai mesi di settembre e ottobre, periodo in cui alcuni paesi del fiorentino (soprattutto del Chianti) organizzano delle sagre a base di schiacciata con l’uva e vin novo.
Territorio di produzione
Provincia di Firenze.
Ciorchiello di Casette PAT Toscana
Dolce di forma rotonda, a ciambella; pezzatura di circa 500-600 grammi, colore scuro, sapore dolce, profumo di anice, consistenza abbastanza soda. Si tratta di un dolce morbido, ma che ha nello stesso tempo una certa consistenza; si conserva a lungo.
Torta di riso di Massa e Carrara PAT Toscana
È un dolce a base di uova, riso, latte e liquore. Il prodotto finito è una torta, circolare o rettangolare, a seconda della teglia, formata da uno strato di riso come base ed uno strato di crema tipo budino. Superficialmente ha un colore bruno-caramellato, internamente un colore giallo crema; l’odore è delicato e gradevolmente aromatizzato
Capretto delle Apuane PAT Toscana
La carne del capretto è più magra di quella dell’agnello, di consistenza tenera e colorazione rosea; risulta morbida al palato e con un sapore meno dolce rispetto a quella di altre razze ovine, ma mai con sentore selvatico. Il capretto viene macellato mediamente a 50-60 giorni di età, anche se ha ancora un mercato locale…