Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Toscana
La spongata è una torta dolce di forma circolare e colore rosato. È formata da due strati di pasta all’interno dei quali si dispone il ripieno fatto di miele, pane, frutta secca, aromi e spezie. Si produce tutto l’anno.
Viene impastata la farina con il vino, fatto intiepidire insieme al burro, all’olio ed allo zucchero; viene tirata una sfoglia di circa 3 mm dalla quale si ritaglia un disco che viene disposto su una teglia da forno. Su tale disco viene disposto il ripieno e sopra un altro disco di pasta. Con le dita si chiudono i bordi della torta, con la forchetta si fanno dei fori sulla parte superiore che viene unta con un po’ di olio. Il tutto viene messo in forno per non più di 20 minuti in modo che la pasta rimanga molle. Una volta fredda, la torta viene cosparsa di zucchero a velo.
Per il ripieno: il miele viene fatto bollire per qualche minuto con il vino bianco, in modo che rigonfi; a caldo, su fuoco moderatissimo, si aggiungono al miele il pane secco, la noce moscata, il pepe e la cannella, girando accuratamente il tutto. Vengono poi aggiunte le mandorle, le noci e le nocciole ben triturate. Una volta tolto dal fuoco il recipiente, si uniscono all’impasto il rosolio, il cedro, l’uvetta e i pinoli interi. Questo impasto va fatto riposare un giorno in ambiente tiepido, quindi deve essere preparato il giorno prima per poter essere disposto sul disco di pasta come ripieno.
Tradizionalità
La tipicità della spongata è data dalla particolare combinazione degli ingredienti: il dolce ha una procedura complicata ed il miscuglio di ingredienti è tipico della zona. Piccole variazioni delle materie prime comportano notevoli differenze nel gusto. Nell’antica tradizione di Pontremoli, per Carnevale, i giovani regalavano la spongata alle fidanzate; sono state trovate citazioni di questo dolce già agli inizi del 1800 dal Rettore della Parrocchia di Serravalle.
Produzione: Si stima una produzione di spongata di circa 50 quintali l’anno, tutti venduti nella zona locale a privati tramite vendita diretta.
Territorio di produzione
Provincia di Massa Carrara, e soprattutto in Lunigiana.
Tartufi dolci della Calvana PAT Toscana
Profumatissimi biscotti in due diverse composizioni a base di cioccolata, una delle quali con un mix di farina di castagne, entrambe con un tocco di vino aleatico, a ricordo di “quello che rallegrava col succo delle uve la mente e il core di Galileo”, coltivato sui colli di Sofignano, nella Vigna delle Veneri. Tartufi che…
Tozzetto di Pitignano PAT Toscana
I tozzetti sono dei piccoli biscotti a forma di rettangolo o bastoncino, ricurvi ai lati e dal colore dorato, tendente al bruno. Sono molto gustosi per il forte sapore di nocciola e di frutta candita.Si impastano la farina di grano, le uova, le nocciole, i canditi, lo zucchero ed il lievito naturale. Amalgamato limpasto si…
Cipolla di Bassone PAT Toscana
La cipolla di Bassone è di colore rosso all’esterno e bianco all’interno, piccola e tonda. Il suo sapore dolciastro permette di consumarla cruda, in pinzimonio (con olio e sale), oppure di usarla come ingrediente di dolci, ad esempio la barbotla, torta di cipolle cotta al forno. Si abbina molto bene con vini rossi locali. La…