Torta di frutta secca PAT Toscana

Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Toscana

Torta con base di pasta frolla, farcita con frutta secca (albicocche, prugne, fichi) ammorbidita in uno sciroppo con acqua di rose, e cosparsa di pinoli. Tutti i prodotti sono di origine locale. La frutta secca si può utilizzare, una volta fatta in estate, per tutto l’anno. Un disco di pasta frolla sorregge una farcia composta di frutti interi quali le albicocche, i fichi, le prugne, rigorosamente secchi prima ammorbiditi uno sciroppo con sapore di acqua di rose. La farcitura, cosparsa di pinoli, è circondata da una corona di dischi di pasta frolla onde evitare la fuoriuscita del contenuto.

Una volta cotta si presenta su una trina smerlata con una leggera spolveratura di zucchero a velo sulla cornice smerlata di pasta frolla. Torta inconsueta: sorprende, alla visione per la forma, all’olfatto per profumi caramellati ed intriganti, al morso, per la consistenza della frutta di sapore deciso e consistente.

Tradizionalità

La ricetta originale, nata nel territorio di San Miniato, è stata raccolta nel dopoguerra e via via perfezionata per essere adattata alle tecnologie più moderne. Dal manoscritto della ricetta originale: “Piglisi cinque ove fresche ben battute, una libbra di farina, otto once di zuccaro e tre di butirro fresco e tutto si sbruffi di modo che venga come pasta”..e poi abbisi pronta la tortiera onta di olio”.

Alla preparazione della pasta, si affianca il procedimento di conservazione della frutta, essiccata secondo metodiche tradizionale. La frutta fresca, o seccata al sole nei vecchi “cannicci “, spesso veniva colta dagli alberi dell’orto o dai campi della collina di San Miniato, così come dal contado arrivavano le uova, e tutto quello che serve per impastare una buona torta si fa ancora a mano. La prima procedura di conservazione si realizza proprio nella “Torta di Frutta Secca” , la quale ha origini profonde, fino ai servizi di tavola rinascimentali.

Produzione: La produzione si aggira intorno ai 50kg di torta all’anno. L’evento della zona di San Miniato in cui è possibile degustare e conoscere la Torta di frutta secca è la Mostra Mercato del tartufo bianco di San Miniato, che si svolge negli ultimi tre fine settimana di Novembre, anche se è disponibile per tutto l’anno, viste le caratteristiche del prodotto e la possibilità di consumare frutta secca anche nel periodo invernale.

Territorio di produzione

Comune di San Miniato

Mela rosa del Casentino PAT Toscana

La mela rosa del Casentino ha forma sferica molto schiacciata, con pezzatura media. La buccia è di colore verde con striature rosa, tendenti al rossastro, molto profumata; la polpa è molto dura e dal sapore aromatico. La mela rosa è una antica varietà del Casentino che ormai non viene più coltivata, si trova nei terreni…

Leggi di +

Fagiolo diecimino PAT Toscana

Fagiolo a crescita indeterminata (rampicante) e maturazione scalare. Il baccello si presenta di colore bianco sporco con striature rossastre, piuttosto allungato (6-7 semi all’interno) e di circa 1 cm di diametro. Il seme, di dimensioni medio piccole, ha forma ovale e presenta un colore molto chiaro alla raccolta (quasi bianco) per poi acquisire una colorazione…

Leggi di +

Salame di cinghiale PAT Toscana

È un salsicciotto tubolare, lungo dai 12 ai 30 cm e con diametro di 5-10 cm. Ha colore rosso vivo tendente al marrone scuro. Il sapore è forte e leggermente piccante. Si utilizzano la spalla e la coscia del cinghiale, a cui si aggiungono anche pancetta e spalla di maiale (in proporzione del 50%). Le…

Leggi di +

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *