Trota iridea PAT Toscana

  Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Toscana

Le trote sono confezionate generalmente in pezzature variabili da 300 gr a 800 gr. Le trote vengono allevate in vasche profonde 2,5-3 metri, scavate nella terra o nella ghiaia, che riproducono l’ambiente naturale dei pesci, con acque prevalentemente di origine sorgiva, di ottima qualità, limpide e non inquinate. Le vasche sono dotate di un impianto di ossigenazione e l’acqua viene mantenuta costantemente alla temperatura di 16°C, in modo che il pesce possa nutrirsi per tutto l’arco dell’anno e avere un ciclo produttivo molto più intenso (circa 9 mesi) del normale (18 mesi). L’alto rapporto fra quantitativo di acqua e numero di pesci assicura ottime condizioni sanitarie e alte qualità organolettiche, qualificando l’allevamento come semiestensivo.

Per l’alimentazione viene utilizzato mangime pellettato. La trota viene macellata quando raggiunge i 9 mesi di vita e un peso di circa 300 gr (trota adulta). Dopo lo stordimento, prodotto elettricamente, il pesce viene quindi trasportato nel laboratorio per l’eviscerazione, il lavaggio e il sezionamento; i pesci destinati alla vendita in trance sono sottoposti anche a sfilettatura. L’ultimo processo è il confezionamento. La vendita ha luogo nell’intero arco dell’anno.

Tradizionalità

La qualità della trota iridea è data dalla particolarità della razza e dalle ottime condizioni ambientali in cui viene allevata.

Produzione: Questo prodotto coinvolge due allevamenti nella provincia di Massa-Carrara ed uno in quella di Lucca. La produttività complessiva è di circa 4000 quintali che, analizzando il trend commerciale degli ultimi anni, può essere considerata costante. Le trote sono vendute sia vive, con scopo di ripopolamento per fiumi e laghetti, sia a negozianti e ristoratori, per il 40% in ambito regionale e per il 60% nelle altre regioni d’Italia.

Territorio di produzione

Mediavalle del Serchio, Garfagnana, Lunigiana, province di Lucca e Massa-Carrara.

Pisello a mezza frasca aretino PAT Toscana

Legume piccolo con buccia morbida. Richiede terreni sabbiosi e abbondante concimazione. Si semina in solchi da ottobre a fine novembre, a distanza di 1-2 cm nel solco. Durante il ciclo va sarchiato, rincalzato e infrascato. La maturazione è scalare, da fine marzo a fine aprile. Il seme è piccolo con buccia morbida e particolarmente dolce….
Continua a leggere

Salame toscano PAT Toscana

È un insaccato stagionato di carne suina e spezie, di consistenza compatta, colore rosso scuro, profumo e sapore molto intensi. Le pezzature vanno dai 500 gr ai 2 kg. Le parti magre del maiale (prosciutto, spalla, collo) vengono tritate finemente e unite al grasso ricavato dalla regione dorsale tagliato a cubetti. Si impasta il tutto…
Continua a leggere

Fagiolo zolfino PAT Toscana

Fagiolo piccolo, tondo, di colore giallo pallido con ilo bianco, buccia molto fine e di facile cottura. Si semina generalmente a fine aprile. La pianta è ad accrescimento determinato, oppure semideterminato, ma in questi casi l’abbozzo di tralcio di solito viene sfalciato. È stato rinvenuto anche un ecotipo ad accrescimento indeterminato. È un fagiolo che…
Continua a leggere

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *