Miele millefiori toscano PAT

Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Toscana

Proviene da molte specie floreali e racchiude in sé i pregi dei numerosi nettari da cui deriva. Ha consistenza fluida e granulosa, sapore dolciastro con retrogusto amarognolo, colore che varia dal giallo-verdognolo al marrone-blu. Si produce da maggio a settembre.

Dopo l’opercolazione dei favi, in tempi variabili a seconda della zona geografica, i melari vengono estratti dalle arnie e trasportati nel laboratorio, dove si procede alla disopercolatura dei telaini e alla smielatura tramite centrifugazione. Il miele viene quindi filtrato, disposto nei maturatori e lasciato decantare per 15 giorni per far affiorare le impurità e le bolle d’aria che vengono poi eliminate tramite schiumatura.

Tradizionalità

La produzione del miele millefiori, come per altri mieli monofloreali, è storicamente presente in tutto il territorio toscano ed ha costituito per lungo tempo un’integrazione delle produzioni principali nelle aziende agricole. Il miele, per sua natura, riproduce l’unicità dell’ambiente da cui deriva e ne distilla gli elementi che lo contraddistinguono, dando luogo ad un alimento unico e irripetibile. I diversi areali rendono peculiare il patrimonio di essenze nettarifere da cui il miele millefiori è composto: per questo ogni area geografica “produce” un miele caratteristico e riconoscibile, ottimo con i dolci ie in particolare con la ricotta.

Produzione: Dai dati ufficiali del censimento della Regione Toscana sembra che il quantitativo annuo di miele millefiori si aggiri intorno ai 4.000 quintali annui.

Territorio di produzione

Tutta la Toscana.

Anguilla sfumata PAT Toscana

L’anguilla sfumata ha colore rosso, sapore piccante e odore pungente. Viene venduta in pezzature di 60 gr. L’anguilla, selezionata manualmente, viene sottoposta a pulizia esterna, eviscerazione e risciacquo. Si procede poi ad una marinatura con aceto e sale e dopo la sgocciolatura l’anguilla viene condita con una salsa piccante chiamata “ascio” ottenuta bollendo vino bianco…
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Spalla chiantigiana PAT Toscana

La spalla, ricavata da maiali macellati fra i 12 e i 15 mesi, viene rifilata e disposta su assi di legno per la salatura.Dopo un certo periodo, il sale viene tolto mediante leggera spazzolatura e la spalla viene lasciata riposare in cella frigorifera, per poi essere pepata, ancora su assi di legno.Dopo il riposo, la…
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Fagiolo romano PAT Toscana

Fagiolo piccolo di forma irregolare e lievemente tondeggiante con buccia sottile. Si semina a fine aprile; la pianta è ad accrescimento semideterminato-indeterminato, con fiori bianchi e molto sensibile alla ruggine; risente delle alte temperature in fase di allegagione. Non richiede terreni fertili, la sua produttività è media, la produzione avviene in 4-5 palchi.

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