Polline PAT Toscana

Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Toscana

Si presenta in granelli di varie forme, con colore che varia dal giallo a tinte più scure. È inodore e ha sapore dolce. Nella stagione di produzione del polline – mesi di maggio e giugno – vengono disposte davanti alle arnie delle griglie con contenitori raccogli polline. Una volta colmi, i contenitori vengono raccolti e portati nel laboratorio per l’estrazione manuale del polline, che viene poi sottoposto a deumidificazione per circa un’ora in forni ventilati a temperatura di 40°C. Si confeziona in contenitori di vetro.

Tradizionalità

Rispetto al passato la tecnica di produzione si è raffinata ed è stato introdotto l’uso di griglie per la raccolta. La qualità del prodotto è legata al clima e al territorio – rilevanti per le fioriture – all’impollinazione e all’assenza di fonti di inquinamento. Il polline si consuma solo, o abbinato a miele o pappa reale.

Produzione: La produzione annua di polline è modesta e si aggira intorno ai 3-4 quintali. Il prodotto si inserisce, insieme a pappa reale e propoli, nella gamma di produzione del miele che è l’elemento trainante per tutte le aziende del settore. Il problema che limita la produzione di polline è costituito dall’alto costo della manodopera, visto che occorre molto tempo per produrne un quantitativo modesto; inoltre non è tecnicamente possibile aumentare il prelievo del polline senza causare problemi all’alveare. Il polline viene venduto esclusivamente in zona a privati direttamente in azienda. Si ricorda la manifestazione Miele e salute che si svolge nel periodo settembre-ottobre a Montecatini dove vengono presentati in genere tutti i prodotti apistici.

Territorio di produzione

Tutta la Toscana.

Lombo senese PAT Toscana

Ha una forma allungata e pezzature che variano fra 1,5 e 3 kg. Il lombo, prelevato da suini macellati tra i 12 e i 15 mesi, viene rifilato e salato su assi di legno. Si procede quindi alla dissalatura del prodotto e, dopo un periodo di riposo in cella frigorifera, alla pepatura, sempre su assi…
Continua a leggere

Tartufi dolci della Calvana PAT Toscana

Profumatissimi biscotti in due diverse composizioni a base di cioccolata, una delle quali con un mix di farina di castagne, entrambe con un tocco di vino aleatico, a ricordo di “quello che rallegrava col succo delle uve la mente e il core di Galileo”, coltivato sui colli di Sofignano, nella Vigna delle Veneri. Tartufi che…
Continua a leggere

Fagiolo Marconi a seme nero PAT Toscana

Fagiolo da mangiare in erba; non forma mai il filo neppure a maturazione avanzata. La semina può essere fatta in due periodi diversi: a fine aprile-primi di maggio, oppure a luglio; nel primo caso, dato che il ciclo di maturazione minimo è di 60 giorni, la raccolta avviene a fine giugno-primi di luglio, nel secondo…
Continua a leggere

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *