Sassolino PAT Emilia Romagna

Prodotto Agroalimentare Tradizionale dell’ Emilia Romagna

Liquore a base di frutti di anice stellato, alcool etilico di origine agricola, acqua, zucchero. La zona di produzione è rappresentata dal territorio della provincia di Modena con particolare riferimento alla città di origine del liquore: Sassuolo. Si parte dalla produzione dell’alcolato che si ottiene immergendo l’anice, precedentemente essiccato, nella soluzione idroalcolica in appositi alambicchi e lasciandolo distillare per un minimo di 8 ore fino ad un massimo di 48. Un secondo metodo di distillazione prevede la raccolta di due porzioni di alcolato: la prima porzione si distilla per ottenere un alcolato con un titolo alcolometrico non inferiore a 60% vol (alcool aniciato), la seconda porzione viene lasciata distillare fino al recupero completo dell’alcool (code aniciate).

Curiosità – Ottimo come digestivo, correttore del caffè e inimitabile nella preparazione dei dolci ai quali dona un sapore inconfondibile.

Tradizionalità

Secondo la bibliografia locale la lavorazione ebbe inizio a Sassuolo ad opera di alcuni speziali svizzeri provenienti dal Cantone dei Grigioni che qui si insediarono a partire dal 1804. Grazie ai cadetti dell’Accademia Militare di Modena che, provenienti da tutta Italia, si recavano a Sassuolo per il campo estivo e le esercitazioni di tiro, il prodotto acquistò fama anche fuori della provincia ed in altre regioni italiane, pur conservando la tipicità di un liquore di nicchia. Secondo la bibliografia locale furono proprio i cadetti dell’Accademia a dare al liquore il nome poi definitivo di Sassolino.

Territorio di produzione

Sassuolo – Modena

Bibliografia

“L’industria a tavola” mensile economico della Camera di Commercio di Modena – supplemento al n. 12 del dicembre 1965.

Polentine PAT Emilia Romagna

Biscotti a base di farina di mais, farina bianca, burro, zucchero, uova. Mescolare bene insieme la farina di mais, gr. 350 di farina bianca, il lievito (nella dose adatta per un kg di farina) e lo zucchero; impastare poi gr.300 di burro fatto fondere o molto molle, due tuorli ben freschi e latte tiepido, tanto…
Continua a leggere

Brodetto di vongole PAT

La vongola (Chamelea Gallina) detta “poveraccia” in dialetto, è un mollusco bivalve con conchiglia tondeggiante schiacciata. Questa ricetta è tipica della tradizione popolare della costa romagnola ed era il cibo più comune dei pescatori che, venduto il pesce più pregiato, si tenevano questi poveri molluschi per loro. Si mettono a bagno le vongole in acqua…
Continua a leggere

Germogli di pungitopo sott’olio PAT Emilia Romagna

Germogli di pungitopo, sale, acqua, olio, aromi. I germogli si raccolgono nei boschi e nelle macchie all’inizio della primavera, vengono scottati in acqua e aceto leggermente salata. Asciugati si aromatizzano e si mettono sott’olio sigillando i barattoli che vanno conservati al buio. Hanno un sapore gradevolmente amaro e comunque acquistano anche l’aroma delle spezie con…
Continua a leggere

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *