PAT CARNI (E FRATTAGLIE) FRESCHE E LORO PREPARAZIONI Regione Emilia Romagna

Elenco Nazionale dei prodotti agroalimentari tradizionali (PAT)

Le CARNI (E FRATTAGLIE) FRESCHE E LORO PREPARAZIONI PAT della Regione Emilia Romagna

CARNI (E FRATTAGLIE) FRESCHE E LORO PREPARAZIONI

Bel e cot PAT Emilia Romagna

Carne muscolosa di maiale, tutta la golela, testa disossata e senza orecchie, cotenna. Le carni vengono condite con sale grosso, pepe, chiodi di garofano, cannella, noce moscata e zucchero. Queste sono le fasi di lavorazione: si prende la golela, la testa disossata e priva delle orecchie di un suino e la cotenna (dal 30 al…

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Bondiola PAT Emilia Romagna

Carne suina fresca macinata (coppa fresca, cotenna, goletta), aromi naturali, spezie e vino bianco secco. Macinatura della carne mescolando: vino, aromi e le spezie. Insaccare in vescica di maiale ed essiccare i budelli in apposita camera di asciugatura. La stagionatura minima 15-20 giorni a temperatura controllata

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Cappello del prete PAT Emilia Romagna

Fra le specialità piacentine primeggiano non solo salumi crudi da degustarsi a fine stagionatura, ma anche salumi cotti. Si dice che l’aneddotica storica del Cardinale Giulio Alberoni, grande diplomatico piacentino e primo ministro presso la corte di Filippo V Re di Spagna, ricorda che la consorte di Filippo V, Elisabetta Farnese, oltre ai salumi piacentini…

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Carne bovina di razza Romagnola PAT Emilia Romagna

La razza Romagnola deriva dal Bos Taurus Macrocerus (Uro dalle grandi corna), originario delle steppe dell’Europa centrale e orientale, giunto sino a noi tra il IV e il V secolo d.C. con le invasioni dei Longobardi.  E’ riconoscibile per il mantello grigio chiaro tendente al bianco, e le corna a lira nella femmina e a…

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Carne della razza bovina marchigiana PAT Emilia Romagna

La razza bovina marchigiana, come la conosciamo oggi, inizia verso la metà del XIX secolo quando gli allevatori marchigiani incrociarono il bovino podolico autoctono (derivato dal “Bovino dalle grandi corna”, giunto in Italia nel VI secolo d.C.) con tori Chianini, per ottenere una razza con maggior attitudine al lavoro e alla produzione di carne. L’effetto di questo…

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Castrato di Romagna PAT Emilia Romagna

Il castrato probabilmente nasce con la transumanza, i pastori che si fermavano a riposare qualche giorno nelle colline e nel piano romagnolo offrivano a fine soggiorno come ricompensa per l’ospitalità ricevuta, alcuni dei loro agnelli che venivano fatti ingrassare dai contadini e macellati nel periodo estivo.

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Ciccioli PAT Emilia Romagna

II prodotto deriva da carne e grasso di suino nazionale, con aggiunta di sale, aromi. La preparazione è effettuata tramite la cottura dell’impasto formato da tagli di grasso e cotenne in caldaia ad una temperatura di circa 120 °C per circa 4 ore. Successivamente si effettua la pressatura per separare il prodotto dallo strutto, quindi…

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Coppa arrosto PAT Emilia Romagna

Si utilizzano le parti del maiale come per la preparazione della classica coppa. La coppa fresca di maiale viene messa arrosto dopo la conciatura (cun la cônsa) e la frollatura, la quale dura un paio di giorni. E’ un secondo piatto molto utilizzato in sostituzione degli arrosti più tradizionali

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Coppa di montagna della Val Nure PAT Emilia Romagna

Salame crudo stagionato di forma cilindrica legato con spago naturale. Al taglio si presenta di consistenza compatta, a strati anatomici distinti, la parte magra di colore rosso vivo, il grasso bianco.  Nella produzione della coppa di montagna vengono usati esclusivamente: carne di maiale nazionale pesante (fresche), sale, spezie (pepe, noce moscata, ecc.), zuccheri, pelle di…

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Coppa di testa o tortella PAT Emilia Romagna

Le teste di suino vengono lessate per almeno 3 ore in appositi caldai di rame, con la sola aggiunta di sale e di altre parti del suino come le cotenne, le carni grasse ottenute dalla macellazione, le ossa, le orecchie, il codino, gli zampetti e altri parti, siano esse sanguigne e rosse che cartilaginose. Dopo…

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Coshet Violino o Coscia di pecora PAT Emilia Romagna

Attività tradizionale di macellazione mista di suino ed ovino tipica della valle del Tresinaro ancora viva tutt’oggi con norcini che la praticano a domicilio, con produzione anche di salumi misti quali il salame con magro di pecora e pancettone di suino, e salumi di suino puro e preparazioni di ovino quali barzigole, coshet, carne sotto…

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Cotechino Piccolo PAT Emilia Romagna

L’idea di conservare la carne di maiale in piccoli contenitori con le budella stesse dell’animale è antichissima e ha permesso di avere a disposizione un sistema di conservazione assai efficace. Nell’opera di Cesare Zilocchi “I tormenti della carne” nel capitolo “Borsa Nera” si fa riferimento ad un calmiere della carne di porco dell’anno 1763-64, dato…

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Culatello PAT Emilia Romagna

Il Culatello deriva dalla coscia del suino pesante italiano adulto a cui sono aggiunti sale, aromi e spezie varie. Dopo il sezionamento della parte anatomica, questa è sottoposta a rifilatura o toelettatura, tutte le fasi della lavorazione sono effettuate rigorosamente a mano. Prima della salagione e successivo passaggio in cella frigorifera, è legato con lo spago,…

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Fegatelli di maiale PAT Emilia Romagna

Fegato di maiale tagliato a tocchetti, cotto e conservato in barattoli di vetro o terracotta, ricoperto di strutto. Si taglia il fegato a tocchetti, che vengono cosparsi abbondantemente di sale e pepe e avvolti uno ad uno nella rete di maiale (che sarà stata preventivamente tenuta a bagno in acqua fredda per renderla più morbida)…

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Fiocchetto PAT Emilia Romagna

Salume stagionato ricavato da una parte della coscia del suino Dal pezzo di coscia ove è già stata tolta la parte destinata al culatello, si procede al disosso, il muscolo così ricavato viene rifilato per dargli una forma tondeggiante. Il processo di salagione è il medesimo del culatello, viene rivestito con vescica, legato, asciugato e posto a…

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Fiocco di culatello PAT Emilia Romagna

Insaccato ricavato dalla lavorazione di una parte della coscia di suino. Sezionata la coscia del maiale ed estratta la parte per realizzare il culatello rimane il fiocco. Dopo la opportuna rifilatura delle carni segue una lavorazione identica a quella del culatello, ma, essendo più magro, necessita di una stagionatura più breve. Il suo peso varia fra i…

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Gallo ruspante PAT Emilia Romagna

Il Gallo Ruspante presenta le seguenti caratteristiche: cute di colore giallo, lunghezza dalla base di impianto della lamina della cresta di cm. 3-5, carena affilata e profonda conseguente allo sviluppo longilineo della muscolatura pettorale. Si utilizzano esclusivamente maschi provenienti da razze selezionate per la produzione di uova da consumo, di certificata provenienza, appartenenti a linee…

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Lardo del Montefeltro PAT Emilia Romagna

Materia prima: grasso di maiale, sale. Riportiamo la ricetta recentemente pubblicata dalla sociologa rurale Graziella Picchi “spicca il lardo del maiale, lasciandovi attaccato meno carne che puoi; distendilo in cantina sopra qualche tavola, e spargici sopra un ettogrammo di sale per ogni chilogrammo di lardo: quando lo avrai sparso ugualmente dappertutto, porrai le mezzane le…

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Lardo PAT Emilia Romagna

Il lardo è da epoche remote conosciuto e diffuso nella produzione locale. Nel XIV secolo si rinvengono, negli Statuti, le prime tracce del Lardo Piacentino. Infatti, la vendita delle carni conservate veniva praticata unicamente dagli aderenti alla corporazione o “Paratico dei Formaggiai” che tenevano banco stabile per la vendita in piazza Duomo a Piacenza. Successivamente,…

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Lonzino PAT Emilia Romagna

Tagliato e rifilato a mano, il lonzino dell’Emilia Romagna viene posto sotto sale e aromatizzato eventualmente con il pepe per uno o due giorni. Alla fine di tale periodo il prodotto viene lavato con vino rosso ed insaccato nel budello di maiale o bovino (fresco o essiccato). Esternamente viene fissato con canne tagliate in quarti…

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Mariola PAT Emilia Romagna

La mariola di cotechino è un salume tipico di alcune zone dell’Emilia Romagna e della Lombardia. La mariola artigianale che proponiamo è prodotta solo con carne di suino italiano, le parti magre e la cotenna vengono macinate e condite con sale e spezie per poi essere insaccate all’interno di budello naturale , prima di essere messa in vendita la mariola di cotechino viene…

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Mazzafegato PAT Emilia Romagna

Nella tradizione casalinga della lavorazione del maiale l’ultimo insaccato che viene preparato è il Mazzafegato, o localmente chiamato Salsiccia Matta. Viene fatta con tutto ciò che non è stato utilizzato nelle lavorazioni precedenti, cioè le carni più sanguinolente, i pezzi di polmone e di reni, gli intestini, i nervetti, la lingua, ecc. ad esclusione del…

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Miaccio o miaggio o migliaccio PAT Emilia Romagna

E’ un piatto dolce contadino e montanaro, povero e legato alla stagione fredda e al maiale, allevato e macellato in casa, di cui si utilizzava tutto, compreso il sangue. Il termine migliaccio deriva dal miglio, un cereale storico utilizzato molto prima della coltivazione del mais per pane e polenta. Un tempo quindi il migliaccio, torta…

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Pancetta arrotolata PAT Emilia Romagna

La pancetta arrotolata ha una forma cilindrica della lunghezza di 30-40 cm ed un diametro di circa 10 cm. La sezione trasversale rivela, nel suo aspetto, la procedura di produzione arrotolata, in quanto la parte magra, di colore rosso vivo e la parte grassa, di colore bianco della pancetta si presentano nel classico aspetto a…

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Pancetta canusina PAT Emilia Romagna

Nel periodo romano, esistevano allevamenti stazionali e “razionali” di maiali. Nelle parti della Pianura Padana invase dai longobardi l’allevamento del maiale subì un ulteriore rafforzamento e si estese ai boschi, soprattutto di querce. La zona di Parma, Modena e di tutte le Venezie sono comprese nella vasta area di cultura longobarda del maiale. Nel medioevo,…

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Pesto di cavallo PAT Emilia Romagna

Il panino col cavallo pesto o, più in generale, il consumo di pesto di cavallo, a Parma è una vera e propria tradizione per i cittadini che il mercoledì e il sabato mattina fanno la fila davanti alle macellerie equine. I parmigiani lo chiamano cavàl pist: insieme alla torta fritta, è uno degli antipasti per eccellenza della città, anche in…

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Piccola di cavallo PAT Emilia Romagna

Questo prodotto, che si può configurare come ragù di cavallo, è sicuramente più antico del ragù di manzo e più robusto come gusto. Il prodotto veniva accompagnato dalla polenta versata in una zuppiera, scavata al centro e ripiena di ragù.

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Pollo di razza Fidentina PAT Emilia Romagna

La razza Fidentina è un pollo di tipo mediterraneo caratterizzata da un piumaggio simile al dorato tanto da venir chiamata “perniciata” o “perniciotta”. Oggi viene allevato con metodo estensivo (metodo mediterraneo) all’aperto fondamentalmente per la produzione di carne.

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Pollo di razza romagnola PAT Emilia Romagna

Questo prodotto, che si può configurare come ragù di cavallo, è sicuramente più antico del ragù di manzo e più robusto come gusto. Il prodotto veniva accompagnato dalla polenta versata in una zuppiera, scavata al centro e ripiena di ragù.

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Porchetta PAT Emilia Romagna

La porchetta ha la caratteristica morfologia del maiale con forma cilindrica, crosta esterna di colore scuro tipo terracotta e molto croccante. Una porchetta deve risultare, oltre che croccante, anche molto saporita e speziata. Solitamente viene servita a temperatura ambiente e tagliata a fette ampie. Materia prima: maiale di circa 150 Kg di peso vivo, sale,…

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Prosciutto aromatizzato del Montefeltro PAT Emilia Romagna

Coscio di suino allevato nel Montefeltro, aglio, sale, zucchero, vino, rosmarino, alloro ed eventualmente farina per la stuccatura. Ha l’aspetto del normale prosciutto, simile al più famoso Prosciutto di Carpegna. Si usa affettarlo a mano in senso longitudinale. E’ lievemente presente l’aroma dell’aglio a livello organolettico.

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Salame all’aglio PAT Emilia Romagna

Insaccato a base di carne di suino. Vengono utilizzate tagli di carne suina come: pancetta, spalla e altre parti magre. La carne viene sezionata, tritata, impastata con l’aggiunta di sale, abbondante aglio, aromi vari ed insaccata in budello naturale. Seguono poi  le fasi di asciugatura e stagionatura. Da consumarsi affettato dopo la stagionatura consigliata.

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Salame di Canossa o salame di Castelnuovo Monti PAT Emilia Romagna

Le carni impiegate provengono da suini allevati con alimenti naturali, le razze sono altamente selezionate e attraverso decenni di prove sperimentali volte alla creazione di un ecotipo locale, indirizzato all’industria agro-alimentare. I tagli scelti di suini sono tritati finemente, a parte sono preparati i cubetti di grasso da aggiungere all’impasto. Le due componenti sono quindi…

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Salame fiorettino PAT Emilia Romagna

Nelle diverse realtà dell’Emilia si sono affermate prodotti locali che hanno progressivamente acquisito lo status di prodotti tipici delle diverse zone; in particolare nell’area reggiana si è affermato questo salame, di cui si ha notizie, per quanto attiene le particolarità del prodotto, dal XVIII secolo e, per quanto riguarda la denominazione, dal 1931. Si tratta quindi di…

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Salame gentile PAT Emilia Romagna

La definizione di “salame gentile” è utilizzata nell’opera di Ferdinando Arisi “Altre cose piacentine d’arte e di storia” : … per tutto un anno si sarebbe attinto (con parsimonia, perché non si esaurisce prima del previsto) a questa fonte … di vedere le budella … assumere funzioni e aspetto nuovi, con trasparenze diverse secondo lo spessore e…

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Salsiccia gialla fina PAT Emilia Romagna

Carne di suino triturata, salata, aromatizzata e insaccata in budella sottili di piccolo diametro che vengono legate e divise in modo da formare una filza di piccoli rocchi, dal caratteristico aspetto giallo, di circa 10-12 cm. Si procede con la mondatura e pulizia dei tagli di carne prescelti, si passano in tritacarne, si aggiungono le…

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Salsiccia matta PAT Emilia Romagna

Il “ciavar” è simile ad una salsiccia; diverso è il colore che cambia in base alle carni utilizzate che lo rendono più o meno scuro. Questo prodotto è ottenuto grazie alla lavorazione delle carni meno pregiate del maiale, quali lingua, cuore, guancia e le frattaglie della disossatura della testa; vengono macinate e pazientemente impastate con…

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Salsiccia PAT Emilia Romagna

Alla carne suina macinata finemente vengono aggiunti sale e pepe e quindi viene insaccata nel budello di intestino tenue di maiale e legata con spago ad intervalli regolari. Le salsicce una volta confezionate vengono messe ad asciugare in ambienti freschi e non molto ventilati per un periodo minimo di 10 – 15 giorni. Il prodotto…

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Salsicciotto alla piacentina PAT Emilia Romagna

Il salcicciotto alla piacentina era conosciuto già ai tempi del Cardinal Giuglio Alberoni che, allo scopo di accontentare Elisabetta Farnese, consorte di Filippo V re di Spagna figlia di Odoardo, nipote e figliastra di Francesco Duca di Parma e Piacenza, non mancava di far avere alla Regina Elisabetta, i salami piacentini, crudi e cotti. Tale…

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Spalla di San Secondo PAT Emilia Romagna

Insaccato a base di carne di maiale, sale e aromi. Parte anteriore del maiale viene smontata alla sesta costola in modo da non scoprire la scapola, si procede successivamente all’eliminazione delle ossa dell’arto anteriore dell’animale, avendo cura di mantenere il più possibile le carni unite. Si procede ad una rifilatura e in seguito alla salatura…

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Stracotto alla piacentina PAT Emilia Romagna

Si tratta di un’antica ricetta e consiste in un stufato di carne di manzo che prevede una lunga cottura; da qui il nome di “stracotto”. La realizzazione avveniva un tempo sulla cucina a legna o sul camino, in quest’ultimo caso affondando il recipiente di cottura nelle braci ricoprendole con la cenere calda fino all’orlo. Si…

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Suino Pesante Padano PAT

Suino ottenuto incrociando suini di razza Large White, Landrace e Duroc utilizzata al 50% nel prodotto finale, ed è alimentato con un preciso disciplinare alimentare, viene macellato a pesi elevati (160-170 kg. di peso vivo) ad una età minima di dieci mesi di vita. Tale metodo di ottenimento è volto ad ottenere la qualità delle…

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Tasto (tast) PAT

Tasto o “tast” La materia prima è costituita dalla pancetta di vitello che viene lavorata e farcita per ottenere un prodotto che, per il consumo, viene cotto.

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Zuccotto di Bismantova PAT

Lo Zucco o Zuccotto di Bismantova (Süch nel dialetto locale) è un prodotto tipico della salumeria artigianale dell’Appennino reggiano. Spesso incrociato con il cinghiale, il maiale domestico dell’Appennino reggiano diede origine a una caratteristica razza suina dalla cute nera: la Reggiana. La sua carne prelibata passò alla storia assieme al detto “andare a Canossa”.

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I PAT vengono riconosciuti dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali (Mipaaf) in ogni regione d’Italia e l’elenco dei riconoscimenti si arricchisce ogni anno di produzioni tipiche la cui origine si perde nel tempo. Al 2020 in Italia si contano più di 5000 Prodotti Agroalimentari Tradizionali. In Sardegna siamo a più di 200 e tra questi ritroviamo alcune tra le preparazioni più antiche e tradizionali dell’isola

Questi prodotti rappresentano un patrimonio vastissimo, spesso inesplorato e non facile da comunicare vista la sua immensa varietà, i Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT) vanno ad integrarsi in un patrimonio agroalimentare, quello italiano, che insieme alle produzioni a marchio DOP e IGP è tra quelli di maggior qualità.

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