Antiche varietà di vitigni reggiani: Redga, Sgavetta, Termarina, Scarsafoglia, Spergola, Rédga “Retica”, “Redega”, Sgavétta, Termarèina “Uva termarina”, “Tramarina”, “Romanino”, “Armanino”- Squarzafòja “Squarcia Foglia”, “Scarsa Foglia”- “Spergolina”, “Pellegrina”, “Sparglètta” PAT Emilia Romagna

Prodotto Agroalimentare Tradizionale dell’ Emilia Romagna

La provincia di Reggio Emilia, situata nell’Emilia-Romagna, è ricca di tradizione vinicola e ospita diverse antiche varietà di vitigni, ciascuna con le sue caratteristiche distintive. Queste varietà di vitigni reggiani, coltivate nella regione da secoli, hanno contribuito a plasmare il patrimonio enologico locale.

Questi vitigni rappresentano solo un assaggio della diversità presente nell’ampia gamma di varietà coltivate nella provincia di Reggio Emilia. La regione è nota per la sua dedizione alla tradizione vinicola e alla valorizzazione delle varietà autoctone, contribuendo così alla ricchezza del panorama vinicolo italiano.

Territorio di produzione

Reggio Emilia

Minestra imbottita PAT Emilia Romagna

Spoja lorda (pasta ripiena) Era una minestra che si faceva principalmente quando rimaneva del ripieno da cappelletti. Si impastava la farina con uova e sale per una sfoglia sottile. La spoja era “lordata” interamente dal ripieno.

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Pecorino dell’Appennino Reggiano PAT

Sull’Appennino Reggiano correva il Limes Bizantinum, ovvero il confine che contrapponeva due culture: da una parte quella longobarda, dedita all’allevamento del maiale, e dall’altra quella delle popolazioni bizantine, che praticavano la pastorizia ovina. L’allevamento ovino sull’Appennino Reggiano è precedente all’allevamento e risale a prima dell’anno Mille. Fino al 1800 nelle aree montane della provincia di…

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Corniola, cornina, cornuzza, barzizza, curnèna, curnòzza PAT Emilia Romagna

Questa varietà di ciliegia è piuttosto antica. Già nel 1665 l’agronomo bolognese Vincenzo Tanara, nel suo scritto “L’economia del cittadino in villa”, cita un autore latino minore, Servio, che testimonia che, le ciliegie “Cornee” erano presenti ancor prima che Plinio nel primo secolo avanti Cristo ne attestasse l’esistenza. Tra il Settecento e l’Ottocento è questa…

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