Prodotto Agroalimentare Tradizionale dell’ Emilia Romagna
A base di more di rovo, zucchero e limone. E’ particolare l’utilizzo di more di gelso in sostituzione di quelle di rovo in alcune aree. Una volta raccolte le more si lavano e si bollono. Terminata la cottura i frutti vengono schiacciati e passati al setaccio per eliminare i semi. Al composto così ottenuto si aggiunge succo di limone e zucchero, si fa bollire fino ad addensamento. Viene invasettato in recipienti di vetro. Si prepara nel periodo estivo.
Referenze bibliografiche
- Picchi G., “Atlante dei sapori: le conserve”, INSOR, Franco Angeli, Milano 1993.
Territorio di produzione
Areale riminese.
Cappelletto reggiano PAT Emilia Romagna
Tartufo nero pregiato PAT Emilia Romagna
Actinidia kiwi PAT Emilia Romagna
Questo frutto esotico è diventato assai diffuso e familiare in tutta la Romagna, perlopiù precollinare e della Piana; apprezzato per profumo, dolcezza e per quel delicato e tipico color verde-chiaro più o meno intenso.