Amaretto di Spilamberto PAT Emilia Romagna

Prodotto Agroalimentare Tradizionale dell’ Emilia Romagna

Amaràtt et Spilambèrt

La ricetta base è costituita da mandorle dolci e amare impastate con zucchero e albume montato a neve.

Le varianti di questa formula sono infinite tanto che ogni famiglia di Spilamberto tiene segreti alcuni accorgimenti che possono andare dal tempo di cottura all’aggiunta di diversi componenti. Le mandorle vengono sbollentate, sgocciolatele, sbucciatele e pestatele in un mortaio; successivamente mescolate manualmente insieme allo zucchero ed agli albumi montati a neve fino a raggiungere un morbido impasto. Cucchiaiate di detto impasto vengono adagiate in una teglia che successivamente subirà una cottura in forno per circa 20 minuti.

Tradizionalità

Tipici della tradizione spilambertese fin dal XVII secolo sono infatti noti per lo squisito sapore e la caratteristica morbidezza. Verso la metà del XIX secolo gli amaretti uscirono dall’ambito familiare e cominciarono ad essere commercializzati ad opera della famiglia Goldoni, titolari dell’omonimo caffè che si trovava all’angolo fra le attuali vie Umberto I e San Adriano.

Territorio interessato alla produzione

Comune di Spilamberto (Modena)

Salsa di prezzemolo PAT Emilia Romagna

Prezzemolo, aglio, tuorlo sodo, mollica di pane, aceto, olio, sale, pepe. Si tritano le foglie di prezzemolo con spicchi d’aglio, si unisce tuorlo d’uovo sodo, mollica di pane intrisa nell’aceto e strizzata, sale, pepe, olio e si amalgama il tutto.

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Migliaccio di Romagna o sanguinaccio PAT Emilia Romagna

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Barzigole, barzègli o bistregli PAT Emilia Romagna

L’esigenza di conservare la carne per lunghi periodi ha dato origine a svariati tagli di pecora “sotto sale”: le barzigole erano in origine uno di questi tagli, caratterizzato da una forte salatura, che garantiva la conservazione prolungata. Attualmente, sono un prodotto fresco, marinato per 12-36 ore con sale, rosmarino e aglio (qualcuno aggiunge anche pepe,…

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