Biscione reggiano PAT Emilia Romagna

Prodotto Agroalimentare Tradizionale dell’ Emilia Romagna

Dolce di preparazione complessa, anche se composto da ingredienti semplici (mandorle dolci italiane, zucchero, uova, canditi). L’impasto viene lavorato in forma di lungo serpente che può essere arrotolato su più piani di una tortiera. Viene cotto al forno, l’aspetto è bruno nella parte inferiore e bianco latte nella parte superiore decorata con meringa che non dovrà prendere una colorazione gialla.

Tradizionalità

E’ un prodotto tipico dell’arte culinaria delle antiche pasticcerie della città di Reggio Emilia. La nascita del biscione reggiano si colloca agli inizi di questo secolo, ad opera di un pasticcere che lo inventò per regalarlo ai suoi dipendenti a Natale. E’ un dolce tipico reggiano del periodo natalizio denominato anche “Biscione natalizio”. Assieme alla Spongata, rappresenta l’equivalente reggiano del Pandoro di Verona o del Panettone di Milano.

Territorio interessato alla produzione

Reggio Emilia città e provincia.

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Coppa di testa o tortella PAT Emilia Romagna

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Sprelle o spreli PAT Emilia Romagna

E siccome le prime asprelle (erbe selvatiche) apparivano nei campi per Carnevale, le loro foglie dentate, in passato, ispiravano le «rezdore» a comporre una sorta di «chiacchiere» dolci chiamate proprio «sprelle» perchè ricordavano la foglia di questa erba primaverile. Si tratta di un prodotto preparato solo in prossimità e durante il carnevale. La ricetta è…
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