Fonte @Raggruppamento Carabinieri Biodiversità
La Riserva ricade nel Comune di Corigliano Calabro ed è stata istituita con DM 13 luglio 1977. Si localizza nella parte settentrionale dell’altopiano Silano (Sila Greca) ad una altitudine compresa tra 900-1.103 m, ricoprendo una estensione di 295 ha. Il territorio della riserva è quasi pianeggiante e degrada sul versante sinistro del torrente Cino. Geologicamente la zona è costituita un substrato geologico di origine metamorfico, in prevalenza granitico.
Il clima temperato mediterraneo, con estate fresca, sempre più o meno siccitosa, ed inverni non molto rigidi. In quasi tutto il territorio predomina nel piano dominante il pino laricio allo stato puro o in associazione con Castagno e Cerro.
Il soprassuolo è composto da 225 ha di fustaia pura di Pinus nigra var. laricio (pino laricio); 20 ha di fustaia mista di pino laricio e Castanea sativa (castagno) con presenza di Quercus cerris (cerro); 20 ha di castagneto puro di origine artificiale e 10 ha di pascolo e Abies alba (abete bianco). Infine 20 ha sono di ceduo di faggio e 3 ha di strade e fabbricati. Lungo i fossi sono presenti gruppi di Alnus glutinosa (ontano nero).
Habitat
HABITAT IN DIR. HABITAT PRESENTI NELLA RISERVA | note | |
9530* | Pinete (sub) mediterranee di pini neri endemici | Pinete a Pino Laricio |
9260 | Boschi di Castanea sativa | Castagneti |
9210* | Faggete degli Appennini con Taxus e Ilex | Faggete |
91E0* | Foreste alluvionati di Alnus glutinosa e Fraxinus excelsior (Alno-Padion, Alnion incanea, Salicion albae) | Foreste ripariali di Ontano nero |
Flora
In aggiunta a Pinus nigra var. laricio (pino laricio), Castanea sativa, Quercus cerris (cerro), Abies alba ed Alnus glutinosa (ontano nero) ed acero campestre, sono presenti nel sottobosco rovo, felce aquilina, agrifoglio, ciclamino, ginestra odorosa, edera sambuco geranio nodoso ed ortica.
Fauna
Tra i mammiferi,frequentano l’area Canis lupus (lupo), Capreolus capreolus (capriolo), Sciurus vulgaris (scoiattolo), Felis sylvestris (gatto selvatico), Sus scrofa (cinghiale), Martes martes (martora), Martes foina (faina), Mustela putorius (puzzola), Mustela nivalis (donnola), Meles meles (tasso), Lepus italica (lepre italica), Vulpes vulpes (volpe).
È di grande interesse zoogeografico la presenza di un piccolo roditore della famiglia dei gliridi, il Dryomys nitedula (driomio), a distribuzione paleartica ma presente in isolamento in Calabria con la sottospecie endemica aspromontis.
Tra gli uccelli nidificanti: Accipiter gentilis (astore), Accipiter nisus (sparviere), Pernis apivorus (falco pecchiaiolo), Buteo buteo (poiana), Dryocopus martius (picchio nero), Columba palumbus (colombaccio), Otus scops (assiolo), Jinx torquilla (torcicollo), Picoides major (picchio rosso maggiore), Turdus viscivorus (tordela), Regulus ignicapillus (fiorrancino), Parus palustris (cincia bigia), Phylloscopus sibilatrix (luì verde), Sitta europea (picchio muratore), Oriolus oriolus (rigogolo), Lanius collurio(averla piccola). Si evidenzia che alcune specie di uccelli come adesempio Regulus regulus (regolo), Carduelis spinus (lucarino) e Loxia curvirostra (crociere), solite nidificare a latitudini maggiori, trovano nella riserva un habitat idoneo e sull’altopiano della Sila il limite più meridionale del loro areale.
Nelle aree aperte è interessante la presenza di Emberiza hortulana (ortolano), Monticola saxatilis (codirossone), Oenanthe oenanthe (culbianco), Saxicola rubetra (stiaccino), Phoenicurus phoenicurus (codirosso), Anthus trivialis (prispolone), Anthus campestris (calandro).
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Per ulteriori informazioni riguardo le norme di fruizione della riserva, il centro visita e le attività in corso visita rgpbio.it Tasso – Trenta Coste
Vedi Classificazione Aree Naturali Protette
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