Tortelli con le ortiche PAT Emilia Romagna

Prodotto Agroalimentare Tradizionale dell’Emilia Romagna

Sfoglia, ripieno di ortiche, ricotta, parmigiano reggiano, burro. Lessare le ortiche per circa 10 minuti, dopo averle ben lavate. Strizzarle e tritarle il più finemente possibile, rosolarle in un soffritto di cipolla, aglio, lardo e burro. Insaporire bene. Fuori dal fuoco aggiungere la ricotta precedentemente lavorata e parmigiano reggiano grattugiato. Essendo l’ortica assai spugnosa e assorbendo molto condimento, potrebbe anche occorrere una quantità di burro maggiore. Tirata una sfoglia non troppo sottile si procedere al riempimento dei tortelli col pesto preparato. Cuocere in abbondante acqua salata e servire con burro, parmigiano e salsa di pomodoro o carne

Tradizionalità

La sua tradizione affonda nel passato storico italiano e trova la sua nascita nella filosofia del riciclo tipico delle epoche passate, allorquando non si poteva, vista la scarsità dei prodotti, buttare via nulla che riguardasse la tavola. Proprio per questo motivo sembra sia nata l’usanza delle paste ripiene, tortelli, ravioli, cappellacci, agnolotti e quant’altre presenti in maniera massiccia nella tradizione gastronomica di differenti città. Per quanto riguarda il tortello, la culinaria storica sembrerebbe attribuire ad esso un’origine di poco posteriore all’anno Mille, in particolare nel XI secolo e derivante dalla cultura longobarda, nella quale il radicato nomadismo che ne stava alla base, la obbligava a riciclare ogni cibo che veniva consumato. Nasce quindi la necessità di recuperare le carni consumate in umido o arrosto, i formaggi freschi, che diventano elemento principale di timballi, tortelli e pasticci, che permettevano alla sfoglia o pasta fresca di avvolgere un ricco ripieno. I tortelli nati per necessità, diventano anche l’occasione di essere riempiti con quello che la natura offriva sul momento e da qui i vari ripieni inclusa l’ortica

Referenze bibliografiche

  • Iori Galluzzi M.A.–Iori N., Breve manuale del mangiar reggiano, Reggio Emilia, N. Iori, 1985. pag.69;
  • Ferrrari M., Ricette e racconti della mia Reggio, Cadelbosco di Sopra, Conad Emilia ovest, 1993.

Territorio di produzione

Provincia di Reggio Emilia

Spongata di Busseto PAT Emilia Romagna

Dolce tipico del periodo natalizio diffuso in alcune zone delle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena. Di antiche tradizioni, con molta probabilità di origine ebraica (precisamente portata in Italia da ebrei provenienti dalla Spagna), tanto che la spongata fu inviata in dono al duca Francesco Sforza di Milano nel 1454.

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Fave dei morti PAT Emilia Romagna

Un tempo, forse retaggio di un’offerta rituale, erano una consuetudine ai primi di novembre, e si preparavano con molta pazienza per offrirle ai parenti che, nella ricorrenza dei morti, facevano visita a casa. Questi dolci di pasta di mandorle sono evocativi del frutto, le fave per l’appunto, che erano considerate come nutrimento dei “lemuresì” ovvero le anime dei morti, nella festività…

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Tagliatelle dolci PAT Emilia Romagna

Dolce realizzato con farina, uova, scorza di limone, cannella in polvere. Strutto/olio per la frittura. Realizzata la sfoglia e tirata, la si cosparge di una pastella realizzata da zucchero, scorza di limone e cannella. Arrotolare la sfoglia come per le tagliatelle e tagliare, senza però srotolarle, larghe a piacere. Friggere i pezzi così ottenuti in…

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